Si ricorda la Dedicazione della Cattedrale di Piacenza
Sabato 14 ottobre ricorre l’anniversario della Dedicazione della Cattedrale. Tale ricorrenza, in diocesi, ha il grado liturgico di festa.
In tutte le celebrazioni eucaristiche mattutine di sabato 14 ottobre si celebra dunque con il formulario “Comune della dedicazione della chiesa - Fuori della chiesa di cui si celebra la dedicazione” (vedi pag. 698-699 del Messale Romano). Anche per la Liturgia della Parola si sceglie tra le proposte del “Comune della dedicazione della chiesa” (lezionario per le celebrazioni dei santi). Per la preghiera universale si può utilizzare il formulario a pagina 141 dell’Orazionale). Anche per la Liturgia delle Ore si attinga dal Comune della dedicazione. I Primi Vespri saranno della domenica.
Ricordare il giorno della Dedicazione della Cattedrale significa celebrare l’opera della salvezza compiuta dal Signore nella Chiesa diocesana. Diceva Sant’Agostino in una omelia per la Dedicazione: “se queste pietre materiali non fossero unite tra di loro con la carità, se non combaciassero facilmente, se non si amassero in qualche modo aderendo tra di loro vicendevolmente, questo tempio non ci sarebbe - e aggiungeva - anche noi dobbiamo essere uniti nella carità”. Tutti devono sentirsi come pietre vive a servizio della Chiesa locale.
Ordinazione diaconale a due Vincenziani
Nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, alle ore 16, il vescovo mons. Adriano Cevolotto, presiederà la concelebrazione eucaristica in Cattedrale, nella solennità della Dedicazione. Nell’occasione conferirà l’ordinazione diaconale a Boris Igor Bienheureux Bagga e Brice Enonsoume Etouke, vincenziani, alunni del Collegio Alberoni e candidati al presbiterato.
Nella foto: Padre Nicola Albanesi, rettore del Collegio Alberoni, con i seminaristi vincenziani. Sabato due di essi riceveranno l’ordinazione diaconale: Boris Igor Bienheureux Bagga, originario della Repubblica Centrafricana, nella foto è il primo da destra; Brice Enonsoume Etouke, originario del Camerun, è a sinistra accanto alla statua della Madonna, in seconda fila.
Pubblicato il 13 ottobre 2023
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