Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Domenica 23 la messa di ringraziamento per la canonizzazione di Scalabrini

Scalabrini

Domenica 23 ottobre in Cattedrale, alle ore 16, il vescovo mons. Adriano Cevolotto presiede la messa di ringraziamento per la canonizzazione di mons. Giovanni Battista Scalabrini avvenuta a Roma il 9 ottobre scorso con papa Francesco.
La celebrazione, che si svolge nella Giornata missionaria mondiale, è anche il momento conclusivo del nono centenario della costruzione della Chiesa-madre della diocesi, per la quale Scalabrini stesso tanto si spese con una campagna di restauri e dove il suo corpo è custodito.

Una messa con tre Vescovi
Con mons. Cevolotto concelebrano anche i vescovi emeriti mons. Gianni Ambrosio e mons. Luciano Monari. Saranno presenti i responsabili delle realtà fondate da Scalabrini: suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Missionarie di San Carlo con il Consiglio generale della Congregazione; il superiore generale dei Missionari di San Carlo padre Leonir Chiarello, il vicario generale padre Gianni Borin, il consigliere generale padre Mario Geremia e il superiore regionale padre Mauro Lazzarato e una delegazione delle Missionarie Secolari Scalabriniane.


Il Vescovo indosserà la Croce pettorale donata dal Papa a Scalabrini
Nella celebrazione verranno utilizzati il calice donato alla Cattedrale dal vescovo Scalabrini nel 1901, il pastorale in argento sbalzato e dorato donato alla diocesi sempre da Scalabrini in occasione del suo ingresso a Piacenza nel 1876 e la Croce pettorale dono di papa Pio IX all’Apostolo del catechismo; i primi due sono conservati al Museo Kronos mentre la Croce è al Museo Scalabrini della Casa madre dei Missionari di San Carlo in via Torta a Piacenza. In particolare, sul pastorale sono rappresentati San Savino, Santa Giustina, San Giovanni Battista e il Beato Gregorio X. Sulla sommità, in un ricciolo argentato impreziosito da foglie a vite e spighe, si trova la scultura di Sant’Antonino a cavallo. Mons. Cevolotto, inoltre, indosserà la casula che venne utilizzata da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro nel novembre 1997 alla beatificazione del vescovo Scalabrini.


Canti e letture in altre lingue
Alcuni canti verranno eseguiti in spagnolo e in inglese. Il coro, composto per l’occasione, vede al proprio interno anche i migranti cattolici della Missione della chiesa cittadina di San Carlo; all’organo, il maestro Federico Perotti. La prima lettura sarà proclamata in inglese; la seconda in spagnolo (la traduzione in italiano è sul libretto che accompagna la celebrazione). Le intenzioni della preghiera dei fedeli sono pronunciate in italiano, inglese, spagnolo e tagalog (la lingua più diffusa nelle Filippine).


Al termine, un momento di festa
Al termine avrà luogo all’esterno della Cattedrale un momento di festa, grazie ai volontari dell’Associazione Priscilla, preparato in collaborazione con diverse realtà e aziende piacentine (la rete di Campagna amica di Coldiretti, Associazione panificatori piacentini, La Pizza +1, Meazza e Sgorbati). Ai partecipanti verrà donato il “Kit del pellegrino”, distribuito alla canonizzazione a Roma (contiene, fra le altre cose, una pubblicazione dedicata a Scalabrini); sarà anche disponibile lo Speciale “Piacenza, la città di Scalabrini”, 100 pagine formato rivista, realizzato dal settimanale diocesano Il Nuovo Giornale.

La processione iniziale dal Palazzo vescovile
La processione d’ingresso dei concelebranti partirà dal Palazzo vescovile e, attraverso piazza Duomo, entrerà in Duomo. I Vescovi concelebranti, i Canonici del Capitolo della Cattedrale, i Vicari episcopali, il Superiore generale e il Padre provinciale dei Missionari di San Carlo unitamente ai padri Scalabriniani indosseranno i paramenti liturgici nella loggia al primo piano dell’Episcopio; gli altri presbiteri e i diaconi, invece, nella Sala delle colonne dell’Episcopio. La celebrazione sarà trasmessa in streaming sul portale www.piacenzadiocesi.tv


Sabato 22 ottobre il percorso sui luoghi di Scalabrini
Sabato 22 ottobre dalle 15 alle 17 è in programma la visita guidata ai luoghi scalabriniani promossa dall’Ufficio Beni culturali. Partendo dalla basilica di Sant’Antonino, si fa tappa alla Casa madre degli Scalabriniani e al Museo delle migrazioni, quindi dalle suore missionarie di San Carlo per approdare in Cattedrale. L’evento è gratuito; è consigliata la prenotazione: tel. 349.8078276 (ore 10-18) o .

Pubblicato il 19 ottobre 2022

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Un nuovo incarico per don Andrea Campisi e don Fabio Galli
  2. La Ricerca, riprendono i percorsi di «auto-mutuo-aiuto»
  3. Catecumenato, al via le adesioni per il percorso formativo
  4. In Cattedrale il 14 e 15 ottobre il Convegno pastorale diocesano
  5. Pellegrini da Roma in visita ai luoghi di Scalabrini
  6. Scalabrini, il suo sguardo umano verso i migranti
  7. Suor Lina Guzzo: «Ogni migrante è un figlio di Dio»
  8. Nuovi incarichi per don Forni, mons. Dosi, don Murzich e don Tosetti
  9. «Zona franca», in Cattolica la 22ª edizione di Cives
  10. Martedì 11 ottobre la messa di guarigione
  11. Don Josué Brito Da Silva è il nuovo parroco di Lugagnano
  12. Don Giuseppe Iotti è il nuovo parroco di Mucinasso
  13. Giornata del Creato: cristiani, sikh e musulmani insieme il 1° ottobre
  14. Veglia per Scalabrini, processione da San Savino alla Cattedrale
  15. Africa Mission alla Giornata del dono in Cattolica
  16. Diocesi e Fondazione: tempo di bilanci per le attività rivolte ai giovani
  17. Mons. Cevolotto vescovo da due anni
  18. Scalabrini Santo: iniziative in diocesi
  19. Nuove nomine in diocesi
  20. Lo scalabriniano padre Munhak nominato vescovo in Brasile
  21. 8xmille: un aiuto importante per la Caritas
  22. Trecento ministri della comunione in assemblea con il Vescovo
  23. Al via la Lectio Divina Ecumenica su piattaforma ZOOM
  24. Scalabrini Santo: pellegrinaggio dei giovani a Roma
  25. Don Basini a Santa Maria del Monte: «un grazie alla vita»
  26. Assoluzione per don Segalini. Ora è il tempo della riconciliazione
  27. A Piacenza si prega per la pace
  28. Sei film per aiutare i bambini e i ragazzi ad elaborare il lutto
  29. Sabato 1° ottobre a Piacenza corso di formazione per giornalisti
  30. Scalabrini diventa Santo. Proposte per partecipare alla canonizzazione
  31. Mons. Monari a Bedonia: il Vangelo ci rende liberi
  32. Bettola, con Maria anche oggi siamo in cammino
  33. Beata Vergine della Quercia di Bettola, al via le celebrazioni
  34. La Via Lucis a Piacenza sulla figura di Giulia Gabrieli
  35. Un nuovo incarico per don Mazzoni
  36. Da Podenzano lo sguardo a Scalabrini santo
  37. Diocesi, le nuove nomine
  38. Padre Maccalli, rapito in Africa, il 27 è ospite a Caorso
  39. Cei, il vescovo Cevolotto a Benevento dal 30 al 31 agosto
  40. Ottone ha celebrato San Bartolomeo

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies