Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Dalle periferie al centro: la Cattedrale e le Pievi

convegno

Il 26 ottobre, nella sala degli affreschi del Palazzo Vescovile di Piacenza, il convegno che chiude gli eventi per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza

La Cattedrale è il centro spirituale della diocesi, dove i fedeli ed il clero accolgono il Vescovo. La Cattedrale, che nel tempo è stato il segno dell’affermarsi del cristianesimo sul territorio, ha saputo proporsi come punto di riferimento anche per l’intera comunità idealmente rappresentata dalle Pievi, i luoghi di culto delle periferie ad essa congiunte proprio attraverso la figura del vescovo. Potremmo dire, con parole care a papa Francesco, dalle periferie al centro, con il Vescovo pastore che conosce l’odore delle sue pecore.
In questa cornice il Dipartimento di Scienze giuridiche della Sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, diretto dal prof. Antonio G. Chizzoniti, in collaborazione con la Curia diocesana, a chiusura dell’anno di festeggiamenti avviati nello scorso ottobre 2021, ha voluto onorare i 900 anni della Cattedrale di Piacenza organizzando il Convegno di Studi “La cattedrale e le pievi. Centro e periferie nella storia e nel diritto della Chiesa” che si tiene mercoledì 26 ottobre dalle ore 9.30 presso la sala degli affreschi del Palazzo Vescovile di Piacenza.

Collaborazione tra Università e istituzioni ecclesiastiche

«I 900 anni del Duomo di Piacenza sono stati una importante occasione per rilanciare e dare nuovo significato ai centri di spiritualità quali le cattedrali, anche attraverso la riscoperta dei forti legami con il territorio -spiega il professore Chizzoniti-. Il Convegno vuole essere un segno della collaborazione continua e proficua tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e le istituzioni ecclesiastiche piacentine attraverso la quale rispondere alle esigenze di crescita culturale dell’intera comunità piacentina. Attraverso un percorso storico avviato idealmente con l’inizio dei lavori di costruzione della Cattedrale di Santa Giustina, con questo evento intendiamo analizzare il ruolo e il significato della Chiesa ed in particolare dell’azione del Vescovo diocesano nel suo interagire con i fedeli e le istituzioni sul territorio della porzione di popolo di Dio (con le parole del Concilio Vaticano II) che è la diocesi» precisa Chizzoniti.

Argomenti e relatori

Tre i temi lungo quali si svilupperanno i lavori: la cattedrale nella storia del diritto canonico; la cattedrale come patrimonio culturale e la cattedrale e il governo della chiesa particolare.
Tre le relazioni dedicate alla ricostruzione storico-giuridica della cattedrale. Ettore Dezza (professore emerito di Storia del Diritto dell’Università di Pavia) ricostruirà i rapporti tra le istituzioni religiose e le istituzioni civili nel basso medioevo; toccherà a Carlo Fantappiè (ordinario di Diritto canonico dell’Università degli Studi di Roma Tre) analizzare l’evoluzione del ruolo del vescovo dal Concilio di Trento fino al Vaticano II; di grande interesse il terzo intervento di Emanuela Fugazza (associato di Storia del Diritto presso l’Università degli Studi di Pavia) dedicato alla ricostruzione tra Chiesa e istituzioni piacentine all’origine del Duomo di Piacenza.

«Le cattedrali sono segno evidente dell’eredità culturale cristiana, al loro essere parte del patrimonio culturale civile e religioso sono dedicati gli interventi di Carmela Ventrella (ordinario di diritto ecclesiastico e canonico dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari) che affronterà il tema delle cattedrali come beni culturali e patrimonio dell’umanità e quello di Manuel Ferrari (direttore dell’Ufficio per i beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio) che si soffermerà sull’importanza che il Duomo di Piacenza ha rivestito nel rilancio delle iniziative culturali del territorio piacentino degli ultimi anni attraverso le numerose iniziative di valorizzazione dell’intero patrimonio culturale piacentino (civile e religioso)»spiega il professore.

Il terzo tema guarda all’oggi dell’attività di governo della diocesi anche alla luce dell’esperienza del Cammino sinodale che vede la Chiesa italiana impegnata già dallo scorso anno. Sarà Antonio G. Chizzoniti (ordinario di diritto canonico della Sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore)ad introdurre questa riflessione proponendo un’analisi della figura del vescovo nell’azione della cura pastorale della diocesi sviluppata anche con l’ausilio numerose forme di collaborazione dei presbiteri, dei religiosi e dei laici previste dall’ordinamento canonico: «Al ruolo e al significato delle parrocchie, simbolicamente moderne pievi, e alle nuove forme di organizzazioni territoriale delle diocesi è dedicato il focus sulle esperienze delle due diocesi di Lodi e Piacenza-Bobbio». Anna Gianfreda (associato di diritto ecclesiastico della Sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) introdurrà il tema proponendo un quadro dell’attuale assetto normativo canonico della figura della parrocchia, don Paolo Cignatta (Vicario Episcopale per il coordinamento degli Uffici Pastorali della Diocesi di Piacenza-Bobbio) si soffermerà sul recente ridisegno dell’organizzazione territoriale della Diocesi di Piacenza-Bobbio con la costituzione delle Comunità pastorali e sul loro impatto sull’attività pastorale; di una esperienza in itinere, quella della possibile revisione della struttura parrocchiale della diocesi di Lodi, si occuperà don Bassiano Uggè (Vicario generale della Diocesi di Lodi). L’ultima riflessione sull’esperienza del Cammino sinodale e sul suo significato nella cura pastorale del vescovo diocesano sulla sua comunità è affidata a Michele Madonna (ordinario di Diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università degli Studi di Pavia).

I lavori del Convegno saranno introdotti da mons. Maurizio Malvestiti vescovo di Lodi e conclusi da mons. Adriano Cevolotto vescovo di Piacenza-Bobbio. Presidieranno le due sedute mattutina e pomeridiana Andrea Zanotti (ordinario di diritto canonico dell’Università degli studi “Alma Mater” di Bologna) e mons. Gianni Ambrosio vescovo emerito di Piacenza-Bobbio.

Pubblicato il 25 ottobre 2022

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Domenica 23 la messa di ringraziamento per la canonizzazione di Scalabrini
  2. Un nuovo incarico per don Andrea Campisi e don Fabio Galli
  3. La Ricerca, riprendono i percorsi di «auto-mutuo-aiuto»
  4. Catecumenato, al via le adesioni per il percorso formativo
  5. In Cattedrale il 14 e 15 ottobre il Convegno pastorale diocesano
  6. Pellegrini da Roma in visita ai luoghi di Scalabrini
  7. Scalabrini, il suo sguardo umano verso i migranti
  8. Suor Lina Guzzo: «Ogni migrante è un figlio di Dio»
  9. Nuovi incarichi per don Forni, mons. Dosi, don Murzich e don Tosetti
  10. «Zona franca», in Cattolica la 22ª edizione di Cives
  11. Martedì 11 ottobre la messa di guarigione
  12. Don Josué Brito Da Silva è il nuovo parroco di Lugagnano
  13. Don Giuseppe Iotti è il nuovo parroco di Mucinasso
  14. Giornata del Creato: cristiani, sikh e musulmani insieme il 1° ottobre
  15. Veglia per Scalabrini, processione da San Savino alla Cattedrale
  16. Africa Mission alla Giornata del dono in Cattolica
  17. Diocesi e Fondazione: tempo di bilanci per le attività rivolte ai giovani
  18. Mons. Cevolotto vescovo da due anni
  19. Scalabrini Santo: iniziative in diocesi
  20. Nuove nomine in diocesi
  21. Lo scalabriniano padre Munhak nominato vescovo in Brasile
  22. 8xmille: un aiuto importante per la Caritas
  23. Trecento ministri della comunione in assemblea con il Vescovo
  24. Al via la Lectio Divina Ecumenica su piattaforma ZOOM
  25. Scalabrini Santo: pellegrinaggio dei giovani a Roma
  26. Don Basini a Santa Maria del Monte: «un grazie alla vita»
  27. Assoluzione per don Segalini. Ora è il tempo della riconciliazione
  28. A Piacenza si prega per la pace
  29. Sei film per aiutare i bambini e i ragazzi ad elaborare il lutto
  30. Sabato 1° ottobre a Piacenza corso di formazione per giornalisti
  31. Scalabrini diventa Santo. Proposte per partecipare alla canonizzazione
  32. Mons. Monari a Bedonia: il Vangelo ci rende liberi
  33. Bettola, con Maria anche oggi siamo in cammino
  34. Beata Vergine della Quercia di Bettola, al via le celebrazioni
  35. La Via Lucis a Piacenza sulla figura di Giulia Gabrieli
  36. Un nuovo incarico per don Mazzoni
  37. Da Podenzano lo sguardo a Scalabrini santo
  38. Diocesi, le nuove nomine
  39. Padre Maccalli, rapito in Africa, il 27 è ospite a Caorso
  40. Cei, il vescovo Cevolotto a Benevento dal 30 al 31 agosto

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies