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Costanza Miriano: donarsi e ritrovarsi nello sguardo dell’altro

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“Bisogna riscoprire il rapporto con Dio, affinché le relazioni tra uomo e donna possano trovare equilibrio e armonia”: è la chiave del discorso effettuato dalla scrittrice e giornalista Costanza Miriano, intervenuta a Piacenza, l’8 settembre, su invito della sezione provinciale dell'Associazione Famiglie Numerose, alla parrocchia della Santissima Trinità. La giornalista ha tenuto una conferenza sul tema “Essere donna oggi”, ispirandosi alla Lettera apostolica “Mulieris Dignitatem” di Giovanni Paolo II.

Momento significativo di crescita

L’evento presentato da Mariano Aliberti e la moglie Maria Invernici, coordinatori provinciali dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, è stato un momento di crescita significativo inserito nel cammino dell’associazione che cerca di promuovere una società aperta alla vita e offrire un’alternativa credibile alla mentalità della denatalità oggi molto diffusa.
Miriano ha sottolineato come, secondo il santo Papa Giovanni Paolo II, la donna si realizzi donandosi e ritrovandosi nello sguardo dell'altro. Ha evidenziato che le donne hanno un bisogno naturale di sentirsi apprezzate e che questo bisogno di approvazione non è sbagliato di per sé, ma diventa problematico quando si cerca l'approvazione dagli uomini o dalla società invece che da Dio.

Valore della donna

Miriano ha poi criticato il femminismo contemporaneo e le rappresentazioni della donna promosse dai media, che spesso deviano dall’immagine voluta da Dio. “Il femminismo - sintetizziamo le parole di Miriano - inizialmente rispondeva a giuste esigenze, ma ha finito per adottare logiche maschili, promuovendo una visione della donna che si allontana dal suo vero desiderio di realizzazione spirituale e relazionale. La Lettera Apostolica ha ribadito l'importanza di chiedere un modello di lavoro e vita che rispetti le diverse fasi della vita femminile, suggerendo che il valore della donna non dovrebbe essere misurato solo dall’emancipazione o dall’affermazione personale”. Miriano ha anche parlato della capacità della donna di custodire e donare la vita, sia biologicamente che spiritualmente, e ha richiamato le parole di Giovanni Paolo II sulla “solitudine originaria” che solo Dio può colmare. Ha pure riflettuto sulla perdita di identità delle donne contemporanee e sull'importanza di riscoprire il rapporto con Dio, affinché le relazioni tra uomo e donna possano trovare equilibrio e armonia.

miriano


Matrimonio che converte

La scrittrice ha approfondito il tema del matrimonio come chiamata alla conversione, sottolineando che un matrimonio difficile può rappresentare un'opportunità unica per il cambiamento personale e spirituale. “La diversità tra uomo e donna - ha detto - è parte del disegno divino e la sfida per le coppie è imparare a crescere insieme, affrontando le difficoltà con un approccio di fede e preghiera”. La giornalista ha spiegato che la donna, per la sua natura, influisce profondamente sul benessere della famiglia e che il suo stato d'animo ha un impatto diretto su tutti i membri della famiglia.

Eva o Maria?

“Per questo - ha aggiunto -, la donna si trova continuamente di fronte alla scelta tra essere come Eva, dominata dalle proprie emozioni e reazioni istintive, o come Maria, che rappresenta il modello di femminilità più alto e spiritualmente evoluto. Questa lotta interiore è un processo di conversione continuo, in cui le donne cercano di avvicinarsi sempre più al modello mariano attraverso la grazia, la preghiera e una vita sacramentale”. La giornalista ha anche evidenziato l'importanza di non dare spazio alle voci negative interiori, ma piuttosto di orientarsi verso un cammino di fede che può guarire le storie personali, familiari e intergenerazionali, riconoscendo che Dio può sanare anche le ferite del passato.

Amicizia tra le famiglie

Un altro aspetto importante affrontato da Miriano è la comunione nella coppia, che rappresenta un segno della Trinità e un elemento fondamentale per la stabilità e l’educazione dei figli. Ha sottolineato che è molto educativo per i figli vedere l’unità e la fiducia tra i genitori, anche in presenza di divergenze. “L’amore e la comunione tra i coniugi, - ha sottolineato la scrittrice - alimentati dalla preghiera comune e dalla condivisione della fede, sono fondamentali per superare le differenze e costruire una famiglia solida”. Miriano ha concluso parlando dell'importanza della comunità e dell'amicizia tra le famiglie: “Le famiglie non dovrebbero affrontare le sfide della vita da sole, la comunità di fede può offrire un sostegno prezioso”. In sintesi, Miriano ha ribadito che la forza del matrimonio e della famiglia risiede nell’amore di Dio e nella comunione tra i coniugi, sostenuti dalla fede e dalla comunità.

Riccardo Tonna

Nelle foto, l'incontro con Costanza Miriano alla SS.Trinità.

Pubblicato il 9 settembre 2024

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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