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Giornalisti a convegno con il Vescovo

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In occasione della festa del Patrono San Francesco di Sales tavola rotonda al Collegio Alberoni
il 1° febbraio sui rischi del linguaggio aggressivo nella comunicazione


“La deontologia dei giornalisti e il linguaggio aggressivo nella comunicazione nell’era dell’intelligenza artificiale: dalla carta stampata alla tv ai social”: è questo il tema del convegno di sabato 1° febbraio, dalle ore 9.30 alle 13.30, alla Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni a Piacenza, promosso dalla diocesi di Piacenza-Bobbio con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna in occasione della festa del Patrono dei giornalisti San Francesco di Sales.
Il convegno, aperto anche a tutti gli operatori della comunicazione, approfondisce i contenuti del messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della comunicazione sociale nel quale il Pontefice invita a “disarmare la comunicazione”.
“Troppo spesso oggi - sono le sue parole - la comunicazione non genera speranza, ma paura e disperazione, pregiudizio e rancore, fanatismo e addirittura odio. Troppe volte essa semplifica la realtà per suscitare reazioni istintive; usa la parola come una lama; si serve persino di informazioni false o deformate ad arte per lanciare messaggi destinati a eccitare gli animi, a provocare, a ferire”. “Sogno per questo - aggiunge il Papa - una comunicazione che sappia renderci compagni di strada di tanti nostri fratelli e sorelle, per riaccendere in loro la speranza in un tempo così travagliato. Una comunicazione che sia capace di parlare al cuore”.

Al convegno intervengono: Letizia Capezzali, educatrice (“Da dove nasce la violenza?”); il prof. Silvano Petrosino, docente di teorie della comunicazione e antropologia religiosa e media all’Università Cattolica di Milano (“Il peso delle parole che usiamo nella comunicazione”); il giornalista Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano (“La deontologia dei giornalisti e il linguaggio aggressivo nella comunicazione”); la giornalista Laura Pasotti, coordinatrice della redazione del sito Sogni&Bisogni (“Parlare in modo civile: il ruolo del giornalismo”); il direttore di Libertà, Telelibertà e Liberta.it Gian Luca Rocco (“La comunicazione aggressiva alla prova dell’informazione locale”); il vescovo mons. Adriano Cevolotto (“Disarmare la comunicazione”). L’incontro è coordinato dalla giornalista Carla Chiappini.
Ai giornalisti partecipanti saranno riconosciuti 6 crediti deontologici per la formazione permanente.

Pubblicato il 30 gennaio 2025

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

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    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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