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Al Pio Ritiro Cerati incontri mensili per gli ospiti

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Al Pio Ritiro Cerati, ha avuto inizio quella che vuol diventare una gran bella consuetudine mensile: la condivisione dell’eucaristia seguita da un momento di convivialità e socializzazione tra i sacerdoti ospiti della struttura e quelli esterni intervenuti. L’iniziativa è di don Giuseppe Basini, presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Pio Ritiro Cerati” e parroco di S.Antonino. Ragioni di spazio, dice don Giuseppe, hanno indotto a restringere l’invito ai soli parroci del vicariato della città. Ma, di mese in mese, di gruppo in gruppo, verranno invitati tutti i presbiteri della diocesi. Si vuole dare un segno concreto a chi si trova ad affrontare il periodo di maggior fragilità della vita di fare sempre parte di una grande famiglia, di non essere messo ai margini.
Si è dedicato l’incontro di novembre al ricordo dei sacerdoti diocesani scomparsi. Il 17 dicembre avverrà, presente il Vescovo, lo scambio degli auguri natalizi. In gennaio sarà il turno della comunità dei seminaristi che potranno così attingere all’esperienza di chi li ha preceduti nella missione sacerdotale e portare una ventata di freschezza a un consesso che della giovinezza ha ormai solo il ricordo. Non parole, ma occasioni concrete di vicinanza a una realtà in cui la presenza, talora sacrificata a causa dell’impegno che il ministero comporta, già è sostegno.
Il vicario mons. Luigi Chiesa ha sottolineato la suggestione del luogo, testimonianza della vita di tanti confratelli che lì hanno vissuto nell’amore di Gesù momenti difficili di malattia, sofferenza, limitazioni. Ha esortato a ripartire sempre, superare stanchezza, abitudine, scoraggiamento, ritrovare l’entusiasmo del primo amore: il nostro può anche annebbiarsi, ma quello di Cristo c’è sempre e è consapevole delle nostre opere, fatiche, perseveranza. E’ possibile scegliere come vivere le difficoltà. Lo dimostrano gli esempi di numerosi confratelli che tanto hanno significato nella vita di ognuno.
Dal 1820 il Pio Ritiro Cerati, voluto da mons. Gregorio Cerati, benedettino e vescovo di Piacenza, offre ai sacerdoti della diocesi, anziani e ammalati, di essere accuditi e vivere comunitariamente.
Dal 2014 la struttura ha subìto cambiamenti di gestione e ampliamenti strutturali. Ora è suddivisa in due comparti: la Casa del Clero (26 posti) non più esclusiva per sacerdoti autosufficienti o quasi, ma aperta anche a laici. Attualmente ospita 10 sacerdoti e 4 laici. Per ciascuno un appartamento costituito da soggiorno, camera, antibagno, bagno. Per i non autosufficienti è affiancato il Centro Residenza per Anziani San Camillo (28 posti, accreditati presso l’Ausl) dotato di arredi, ausili e apparecchiature all’avanguardia, la cui costruzione è frutto di un lungo percorso portato a termine da don Giampiero Esopi nel 2012. A caratterizzare il soggiorno degli ospiti, oltre all’accogliente ambiente, è il servizio alberghiero di prim’ordine accompagnato da uno stile di vita basato su accoglienza, ascolto, benevolenza, fratellanza.

Luisa Follini

Pubblicato il 20 novembre 2018

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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