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Sarmato, il «San Rocco» a don Barbattini

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Va a don Guerrino Barbattini, che ha guidato per 23 anni la parrocchia di Sarmato, il premio "San Rocco" che ogni anno viene assegnato ad una persona o una realtà del territorio che si sono spese per la comunità.

Il conferimento verrà consegnato dopo la messa solenne delle ore 10.30 di venerdì 16 agosto, presieduta da monsignor Domenico Berni, vescovo emerito della prelatura di Chuquibambilla in Perù, e concelebrata, oltre che da don Barbattini, da mons. Bruno Perazzoli e da don Federico Tagliaferri, entrambi originari di Sarmato; presterà servizio all'altare inoltre il diacono Emidio Boledi. Don Guerrino, prete dal 1975, ha lasciato Sarmato nel 2012, per assumere l'incarico di parroco di Santa Teresa in città.

La celebrazione sarà preceduta alle ore 10 dalla processione con la statua del santo, con partenza dalla chiesa di San Rocco (dove alle ore 8 si terrà una messa con la tradizionale benedizione dei panini) ed arrivo alla chiesa parrocchiale.
La chiesa di Sarmato è intitolata a Santa Maria Assunta. Doppia quindi l'occasione di festa, che la parrocchia sta vivendo con un triduo di preparazione. Dopo il pellegrinaggio al santuario mariano del Monte Penice domenica scorsa e la conferenza sui pellegrinaggi lungo la Via Romea di Ettore Cantù di ieri, questa sera, 13 agosto, alle ore 20.30, in oratorio concerto "Come un celeste piano inclinato", riflessioni in musica sulla vita di Maria. Al pianoforte don Carlo José Seno; voce recitante Raffaella Primati. Mercoledì 14 agosto celebrazione penitenziale alle 20.30 in chiesa; giovedì 15 alle ore 10.30 messa  per la solennità dell'Assunta, animata dal coro parrocchiale, e Vespri alle ore 18.
Il 16, memoria di San Rocco, celebrazioni in onore del santo di Montpellier che, dopo essersi preso cura degli appestati, si rifugiò a Sarmato e miracolosamente scampò dal morbo.
Nelle serate del 15, 16 e 17 agosto, inoltre, stand gastronomici (con possibilità di gustare anche pietanze tipiche del Medioevo) e il 16 e 17 agosto danze con le orchestre Robis Band e Daris.

Pubblicato il 13 agosto 2019.

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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