Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

«Abbiamo riso per una cosa seria»

 image1

Per il quindicesimo anno consecutivo, Africa Mission Cooperation and Development aderisce alla campagna di Focsiv "Abbiamo riso per una cosa seria". Stavolta però lo fa in maniera particolare come del resto è anche l'iniziativa di Focsiv, in collaborazione con Coldiretti-Campagna Amica, che a causa delle normative anti-contagio non può approdare nelle piazze italiane.
"Abbiamo pensato di proporre una
piccola raccolta fondi online dal 9 maggio, utilizzando la pagina Facebook del Movimento - spiega il direttore Carlo Ruspantini - ci siamo dati un obiettivo di 1000 euro che corrispondono a duecento chili di riso. Chi farà una donazione minima di cinque euro di fatto ci permetterà di donare il riso alle famiglie bisognose del territorio di Piacenza e nello specifico alla dispensa del Centro Caritas "La Giara": il centro è legato alla comunità pastorale di cui fa parte anche la chiesa di Santa Franca guidata dal nostro presidente don Maurizio Noberini. Ma nel contempo i fondi ricavati verranno utilizzati per sostenere la formazione di giovani agricoltori della Scuola di Agribusiness di Alito, in Uganda, perché possano aiutare le loro famiglie”.
Quest'anno la campagna, che avrebbe dovuto tenersi il 9 e il 10 maggio nelle piazze, non permetterà la distribuzione e la consegna del riso nell'immediato: così Africa Mission Cooperation and Development ha pensato di aderire ugualmente ad "Abbiamo riso per una cosa seria" nel week-end di lancio di maggio e nel contempo di dare anche un aiuto concreto a chi è in difficoltà e viene costantemente sostenuto attraverso le reti parrocchiali della Caritas. Lo farà attraverso la campagna social, promossa dal 9 maggio, a cui si può accedere attraverso il link https://www.facebook.com/donate/569712793658750/?fundraiser_source=external_url .
La campagna nelle parrocchie e nelle piazze italiane è rimandata ai week-end del 26 e 27 settembre e del 3 e 4 ottobre di quest'anno. Chi vorrà però potrà già acquistare il riso scegliendo se destinarlo al Centro “La Giara” oppure portarlo a casa, ma in questo caso la consegna sarà concordata nel rispetto delle normative anti-contagio dopo la riapertura della sede di Piacenza. È inoltre possibile sostenere la campagna Focsiv anche dal sito www.gioosto.com.
"Per noi è una campagna importante, un gesto che lega l'Italia e Piacenza in particolare all'Uganda attraverso la solidarietà - spiega Ruspantini - che permette di sostenere sia i contadini italiani
acquistando il riso di Coldiretti, sia i contadini ugandesi della Scuola di formazione di Alito e le famiglie bisognose del nostro territorio aiutate dalla parrocchia: anche per questo abbiamo pensato di dedicare questa raccolta a Giuseppe Braghi, storico volontario del Movimento e attivo parrocchiano di Santa Franca che era stato uno dei promotori dell'apertura della dispensa de “La Giara” lo scorso novembre e che proprio qualche mese fa è mancato a causa del coronavirus”.

Pubblicato il 9 maggio 2020

Ascolta l'audio   

Altri articoli...

  1. In memoria dell'onorevole Aldo Moro
  2. Il 14 la Giornata di preghiera per l'Umanità
  3. Su Lepida tv concerto dalla Galleria Alberoni
  4. Alle 12 Bedonia e Travo per la Madonna di Pompei
  5. Parrocchie, Mese di Maggio in streaming
  6. Messe, via libera dal 18 maggio
  7. Il 13 maggio recitiamo insieme il rosario
  8. Suore Orsoline, preghiera e adorazione
  9. Educatori di Strada, indagine sul Covid-19
  10. Visita virtuale guidata alla cupola del Guercino
  11. San Giuseppe, uomo di fede modellato da Dio
  12. S. Nicolò, la Comunità pastorale si affida a Santa Beretta Molla
  13. La fede dei giovani al tempo del covid-19
  14. Vocazioni, Vespri per i giovani fino al 3 maggio
  15. La maniera di Dio di stare in mezzo a noi
  16. La Gmg rinviata nel 2023. Nel 2022 l'incontro mondiale delle famiglie
  17. Cei, il 1° maggio l'Atto di Affidamento a Maria

  18. «Mantenersi impiegabili nell'era post covid», incontro il 1° maggio
  19. Pianello, messa in streaming tutte le domeniche
  20. Roveleto, pillole di esercizi spirituali
  21. «Dio è più grande del tuo cuore
  22. Famiglie, flash mob il 3 maggio
  23. Da San Luca il rosario per l'Italia
  24. Gesù, vero uomo e vero Dio
  25. Educatori di strada, il kit #iorestoacasa
  26. Libreria Berti, consegna a domicilio
  27. Podenzano e Turro, su Fb i riti verso la Pasqua
  28. Castel San Giovanni, la Settimana Santa
  29. La Settimana Santa alla Sacra Famiglia
  30. Ascoltiamo il giusto che è in noi
  31. Dal 5 aprile messa in streaming dalla SS. Trinità
  32. L'Italia in preghiera: rosario da Loreto
  33. Il pope Misanj: uniti nello spirito
  34. Il pastore Tedoldi: il culto su Youtube
  35. Don Camminati: servizio Rai dedicato a lui
  36. Radio Vaticana parla di don Paolo
  37. Africa Mission aderisce alla preghiera della Cei
  38. Padre Fiorenzo, un piacentino doc
  39. Fidiamoci di Dio
  40. Quarta Domenica di Quaresima: preghiera in famiglia

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies