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Fra Matteo Della Torre e la forza della musica: quando l’arte diventa evangelizzazione

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Roma, Tor Vergata: un milione di giovani, un’unica grande voce che si alza al cielo. È in questo scenario che Fra Matteo Della Torre, frate francescano, ora in servizio a Santa Maria di Campagna a Piacenza, e fondatore del gruppo artistico di evangelizzazione Tu sei bellezza, ha vissuto una delle esperienze più intense del suo percorso: la partecipazione alla Veglia del Giubileo dei Giovani. Con il suo gruppo, ha portato sul palco non solo musica e danza, ma un messaggio capace di toccare il cuore.


La musica: un linguaggio universale che evangelizza
Per Fra Matteo, non ci sono dubbi: la musica è oggi uno degli strumenti più potenti per annunciare il Vangelo. «La musica è il linguaggio che parlano tutti – racconta – non si vive senza musica. Anche il nostro semplice comunicare è musica. Se usata con gli strumenti giusti, diventa strumento di evangelizzazione».
Negli ultimi anni, secondo lui, la musica cristiana ha compiuto passi da gigante in termini di qualità, proprio per poter dialogare con le nuove generazioni: «Prima di proporre un brano, ci mettiamo in ascolto dei giovani. Inoltre quando un canto nasce e viene condiviso, non appartiene più a noi: diventa parte della vita di chi lo riceve, e si diffonde naturalmente».

I brani del cuore
Due in particolare sono i brani che Fra Matteo sente parte della sua storia personale e vocazionale. Il primo è Tu sei bellezza, inno che ha dato il nome e l’anima al progetto del gruppo, profondamente legato alla spiritualità francescana. Il secondo è Preghiera semplice, composto dal cantante del gruppo, Lele Meazzi, che ha messo in musica le parole attribuite a San Francesco d’Assisi.

Il coraggio di farsi sentire
Alla domanda su quale messaggio abbia voluto lasciare ai giovani presenti al Giubileo, Fra Matteo risponde con forza: «Il mondo ha bisogno di sentire la loro voce. Devono avere fiducia e coraggio di esprimere le proprie idee». Un incoraggiamento che non è solo un invito a parlare, ma a vivere pienamente la propria identità.

Per chi è in ricerca
E ai giovani lontani dalla fede? Fra Matteo propone un gesto semplice ma profondo: «Non direi nulla, li abbraccerei. L’abbraccio è un gesto d’accoglienza che apre al dialogo. Poi camminerei con loro».

La bellezza come orizzonte
Il termine “bellezza” non è solo il nome del gruppo, ma la chiave del loro messaggio: «La bellezza la troviamo nel cuore. Direi ai giovani di tornare ad ascoltarlo, perché il cuore cerca sempre la bellezza».


Progetti e impegno sociale
Il gruppo Tu sei bellezza non si ferma. L’estate è tempo di concerti live, ma anche di lavoro in studio. Tra le novità, un brano dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, segno di un’attenzione concreta alle ferite della società.
Lo spettacolo “Tu sei bellezza” continuerà a unire musica, danza e parole capaci di muovere il cuore, coinvolgendo il pubblico in modo attivo: «Non ci sono spettatori – sottolinea Fra Matteo – tutti diventano protagonisti della serata».
In un mondo che spesso alza muri, Fra Matteo e il suo gruppo scelgono di costruire ponti fatti di note, gesti e parole. E la loro missione continua, portando ovunque il messaggio che, sì, la bellezza può salvare il mondo. 

                                                                     
Riccardo Tonna

Pubblicato il 9 agosto 2025

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