Il Card. Zuppi ai giovani: «Siamo pietre vive per edificare la Tua Chiesa»
Giornata particolarmente intensa e densa di appuntamenti per il gruppo di giovani piacentini al Giubileo. La mattina di giovedì 31 luglio è stata caratterizzata dalla seconda catechesi dei pellegrini, stavolta nella basilica del Sacro Cuore di Gesù. Il tema, dopo quello del riscatto, riguardava la scoperta, approfondito dai relatori don Gabriele Vecchione, sacerdote largamente coinvolto in ambiti educativi, e il mons. Claudio Giuliodori, vescovo assistente dell’Azione Cattolica Italiana. La meditazione era incentrata sulla domanda “dove sei?”, per poi toccare tematiche delicate attuali e vicine al mondo giovanile, il tutto tramite un viaggio attraverso il primo libro della Genesi.
L’incontro con gli irlandesi
Nel primo pomeriggio, il gruppo piacentino ha incontrato alcuni ospiti del Collegio Irlandese per un momento di scambio concordato precedentemente. È stato un episodio contraddistinto da spensieratezza e allegria, fatto di saluti, testimonianze e canzoni intonate insieme sia in italiano che in inglese. E, soprattutto, con la promessa di rincontrarsi per un atteso appuntamento fissato il 6 agosto a Bobbio. Poco dopo, l’attraversamento della Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano, insieme ai protagonisti del nuovo gemellaggio, prima dell’approdo in piazza San Pietro, la visita della chiesa con la professione di fede insieme al vescovo Adriano.
Confessio Fidei a San Pietro
La tappa finale, e forse la più importante, della giornata è stata la Confessio Fidei “Tu sei Pietro” nella piazza della basilica di San Pietro. L’evento è stato preceduto da canti e balli che hanno coinvolto tutti i pellegrini italiani. Poi le testimonianze di tre figure importanti che hanno raccontato di come il dolore e le difficoltà delle loro vite si siano trasformati in speranza. Grande commozione dei giovani durante l’omelia e i commenti del cardinale Zuppi, in particolare riguardo alla guerra, alla pace e a come tutti devono essere protagonisti per il cambiamento. “Siamo pietre vive per edificare la tua Chiesa!”, così la sua conclusione prima del saluto.
Alessandro Cirella
Nelle foto, i giovani piacentini all'incontro con i pellegrini irlandesi.
Pubblicato il 1°agosto 2025
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