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«Per terre lontane»: un musical in memoria di San Giovanni Battista Scalabrini

musical

Una Chiesa che cammina con i migranti, che li accompagna nel loro viaggio e che fa propria la causa dell’accoglienza. È questo il messaggio forte e chiaro del Musical “Per terre lontane”, realizzato, il 15 novembre, nella chiesa Nostra Signora di Lourdes a Piacenza. Lo spettacolo si è inserito nelle iniziative della 40ª Giornata mondiale della gioventù, e si è portato in scena la figura di san Giovanni Battista Scalabrini e il suo instancabile impegno a favore dei migranti. La rappresentazione è stata realizzata dal gruppo musicale Scalamusic dell’Agenzia Scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo, ed è stata promossa dal Servizio per la Pastorale giovanile vocazionale della diocesi di Piacenza-Bobbio e l’Ufficio Migrantes, come parte delle celebrazioni per il 150° anniversario della nomina di Scalabrini a vescovo di Piacenza.

Un viaggio emozionante tra le storie di ieri e di oggi

Il musical ha voluto raccontare la realtà migratoria in modo coinvolgente e attuale, intrecciando la figura del fondatore dei Missionari Scalabriniani con storie di vita vissuta. Lo spettacolo ha tratto ispirazione dalla missione di Scalabrini, che nel 1876 arrivò a Piacenza per guidare la diocesi e iniziò a porre le basi di un’azione pastorale rivolta ai migranti italiani in America. Con sensibilità e un profondo senso di giustizia sociale, Scalabrini ha voluto mettere in evidenza l’importanza dell'accoglienza e della solidarietà, temi che sono più che mai attuali anche nel contesto odierno delle migrazioni. Il musical ha raccontato le vicende dei migranti, delle loro sfide e dei loro sogni, utilizzando il linguaggio universale della musica e della danza, che ha contribuito a creare un’atmosfera di riflessione e commozione. La scenografia, semplice ma suggestiva, ha evocato l'idea di un viaggio, sia fisico che spirituale, che tutti i migranti intraprendono nella speranza di una vita migliore, ma anche un cammino di fede e di umanità.

L'integrazione come valore condiviso

Prima dello spettacolo, alcuni giovani del Movimento Studenti Azione Cattolica di Piacenza hanno dato voce a un altro aspetto fondamentale della serata: l’integrazione culturale. In un video, i ragazzi hanno condiviso storie reali di accoglienza e integrazione vissute all’interno delle parrocchie della diocesi. Questi racconti hanno messo in luce come le diverse culture possano convivere e arricchirsi a vicenda, abbattendo le barriere del pregiudizio e della diffidenza.

Un ricordo che vive nel presente

La scelta di celebrare il 150° anniversario dell’arrivo di san Giovanni Battista Scalabrini a Piacenza non è casuale. La figura del vescovo, che ha dedicato la sua vita ai migranti, è ancora oggi una fonte di ispirazione per chi si impegna nell’accoglienza e nella promozione dei diritti umani. Le sue parole e la sua visione continuano a vivere attraverso le opere delle suore e dei missionari scalabriniani, e degli altri protagonisti del mondo dell’accoglienza, che cercano di costruire un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro.

Riccardo Tonna

Nella foto, lo spettacolo in Nostra Sigora di Lourdes.

Pubblicato il 17 novembre 2025

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