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Enzo Piccinini al centro dell'incontro di Happening

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La figura di Enzo Piccinini al centro sabato 21 giugno dell’incontro sul Pubblico Passeggio della seconda edizione di Happening Piacenza di Comunione e Liberazione il cui tema è “Vivere intensamente il reale”. Medico chirurgo morto in un incidente stradale nel 1999, amico del fondatore del movimento don Luigi Giussani. Occasione la presentazione del libro “Amico carissimo – Enzo Piccinini nelle sue parole e nei racconti di chi lo ha conosciuto” scritto da Pier Paolo Bellini e da Chiara Piccinini, una delle figlie. Ne hanno parlato Chiara e il dottor Patrizio Capelli che è stato primario del reparto di Chirurgia del nosocomio piacentino. Ha moderato l’incontro il vice presidente dell’associazione Happening Piacenza, Maurizio Sala.
Chi era Enzo Piccinini? Quale messaggio e quali insegnamenti ha trasmesso? Che segni ha lasciato nella vita di chi lo ha incontrato? Il testo risponde a queste domande attraverso la raccolta delle trascrizioni dei suoi interventi pubblici e delle testimonianze di chi lo ha conosciuto.

ENZO PICCININI

Nato a Scandiano in provincia di Reggio Emilia nel 1951, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Modena. Si laurea nel 1976 e si specializza in Chirurgia Generale e successivamente in Chirurgia Vascolare. Partecipa al movimento di Comunione e Liberazione ed è legato da profonda amicizia con don Giussani. Nel 1979, quando la sua prima figlia inizia la scuola elementare, matura con alcuni amici l’idea di fondare una scuola gestita direttamente da genitori e insegnanti. Nasce così a Modena la cooperativa “La Carovana”. Nello stesso periodo, con un altro gruppo di amici, dà vita al “Centro Culturale La Collina della Poesia”, punto di riferimento per moltissimi giovani. Nel 1980 si trasferisce all’Università di Bologna, lavorando al policlinico Sant’Orsola. Muore il 26 maggio 1999 in un incidente stradale sulla A1 nei pressi di Fidenza. Ai suoi funerali, celebrati dal cardinal Biffi nella basilica di San Petronio a Bologna, partecipano più di 7000 persone. Nel dicembre 2002 viene costituita la Fondazione Enzo Piccinini con lo scopo di dare continuità ai principi ideali, educativi, scientifici e religiosi di Enzo. È stata avviata la causa di canonizzazione.
“Testimone del vivere intensamente il reale, che è il titolo del nostro Happening, è un amico che ci ha lasciato 26 anni fa, Enzo Piccinini, e oggi raccontiamo di lui. Desideriamo che tutti possano incontrare anche questa sera Enzo”, ha detto in apertura dell’evento Maurizio Sala.

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IL RICORDO DELLA FIGLIA CHIARA

“Sono la maggiore di quattro fratelli e fin da piccola quello che mi ha colpito è stato il fatto che davvero mio padre viveva intensamente il reale – ha raccontato-. Raccogliendo il materiale per il libro mi è stato confermato che per lui non c’era la divisione tra lavoro, famiglia, amici. Nella sua vita tutto era unito. Il vivere intensamente la sua amicizia con Cristo era in ogni aspetto della sua vita. Mio padre odiava il moralismo, quello che lui chiamava “mettersi a posto la vita”. Diceva: “tutto quello che fai fallo fino in fondo. Non risparmiarti”. Per lui fondamentale era l’impegno con l’ideale. La felicità si può realizzare e viene misurata a partire dall’impegno verso ciò che si desidera”.

PATRIZIO CAPELLI, L’AMICO E COLLEGA

Ho conosciuto Enzo ad una assemblea del Movimento. La nostra amicizia è cresciuta negli anni dell’Università e poi in quelli della professione. Aveva preso a cuore la vita e il destino dei giovani. Li aveva presi per mano e condotti verso un orizzonte che prima di tutto era il suo. Diceva spesso che bisogna mettere il cuore in quello che si fa. Ossia mettere la propria umanità nelle nostre azioni e scoprire cosa c’è di vero fino in fondo per ciascuno. Ecco perché una persona come Enzo è stata ed è interessante. È diventata provocatrice per generazioni di persone perché è dimostrazione di come il desiderio di felicità diventi operativo nella vita e permetta di iniziare a costruire qualcosa che sia buono per tutti”.

                                

                                                                                                                             Giuseppina Agosti

Nelle foto: l'incontro dell'Happening e la copertina del libro dedicato a Piccinini.

Pubblicato il 23 giugno 2025

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