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Un LIBRO AL GIORNO/6 Lettore, vieni a casa

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Lettore, vieni a casa

Negli ultimi due decenni, lo sviluppo del digitale ha trasformato radicalmente ogni aspetto della nostra vita quotidiana: i dispositivi digitali sempre connessi, la diffusione delle piattaforme sociali e l’evoluzione degli algoritmi di personalizzazione delle informazioni permeano le nostre vite, spesso senza che ne siamo pienamente consapevoli. In un tale scenario, i dispositivi digitali sono il contenitore, non il contenuto, che oggi è selezionato, processato e spesso generato da algoritmi di Intelligenza Artificiale. Quella che si prefigura dinanzi a noi è una società in cui l’interazione umana sarà sempre più mediata da dispositivi digitali connessi a servizi complessi e opachi, gestiti da imprese globali. È quindi cruciale sviluppare non solo il senso critico - frutto di una conoscenza dell’oggetto rispetto al suo obiettivo - ma anche competenze adeguate per affrontare il futuro.

La riflessione sui cambiamenti indotti nella lettura dall’immersione nel mondo digitale già da qualche tempo sta impegnando gli studiosi più attenti. Ma il tassello che con il saggio “Lettore vieni a casa” (Vita e Pensiero edizioni) ha aggiunto Maryanne Wolf, che dell’analisi dei meccanismi della lettura ha fatto l’oggetto della sua attività di neuroscienziata e la passione della sua vita, è davvero originale. Per questo il testo, benchè non nuovo, resta di fondamentale attualità. Anzitutto per il modo in cui ha scelto di parlare del tema: sotto forma di lettere in cui si rivolge al ‘Lettore’ come a un amico, cercando la semplicità nelle spiegazioni scientifiche, la vicinanza del racconto personale, il calore dell’invito a riprendere il proprio posto nella casa confortevole e insieme avventurosa della lettura, dove ritrovare se stessi e gli altri. E poi per lo sguardo particolare della sua analisi, che ci mostra, grazie ai progressi delle neuroscienze, il modo in cui quel capolavoro di adattabilità che è il cervello risponde agli stimoli del mondo digitale: alterando le connessioni neuronali che aveva magistralmente costruito per la lettura su carta, profonda e intensa, e sviluppandone altre più adatte a fronteggiare la continua ed esuberante offerta di contenuti da parte degli strumenti digitali. Qual è la posta in gioco di questo cambiamento? Si guadagna di certo quanto ad aumento dell’informazione, accesso universale al sapere, sviluppo delle relazioni sociali, ma si possono irrimediabilmente perdere qualità umane fondamentali come il pensiero critico, l’immaginazione creativa, l’introspezione, l’empatia, cioè la capacità di assumere la prospettiva e le emozioni degli altri. Tutte qualità stimolate proprio dall’apprendimento della lettura profonda e che, se ci pensiamo, hanno un impatto civile e politico fortissimo: un atto ‘privato’ e ‘solitario’ come la lettura, ci sorprende Maryanne Wolf, ha implicazioni sulla vita democratica condivisa.  
Si tratta allora non di guardare con nostalgia al passato, ma di creare le condizioni per una nuova mente – quella dei nostri figli e dei figli dei nostri figli, il cui cervello impara a leggere proprio in quest’ambiente profondamente mutato – capace di integrare la preziosa eredità della cultura analogica con l’innovazione digitale. È tutta aperta la sfida del cambiamento. A noi il compito di orientarla, consapevoli che ne va non solo dell’intero edificio della cultura come l’abbiamo conosciuto finora, della scuola e dell’educazione, ma anche degli aspetti più profondi della stessa esperienza umana.

Maryanne Wolf è una delle più note neuroscienziate cognitiviste. Studiosa della lettura, e in particolare della dislessia, insegna alla University of California di Los Angeles (UCLA) ed è membro della Pontificia Accademia delle Scienze. Sarà ospite il 21 agosto alle ore 12 del Meeting di Rimini in dialogo con Luca Botturi, professore in media in educazione, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e Alberto Pellai, psicoterapeuta, scrittore e saggista. Introduce e modera l'incontro, che si terrà all'Auditorium Isybank, D3, Fabio Mercorio, professore di Computer Science, Università Milano Bicocca e Fondazione per la Sussidiarietà.

Lettore, vieni a casa

di Maryanne Wolf

Vita e Pensiero edizioni

Pagine 224, euro 20

Pubblicato il 30 luglio 2024


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