«Piacenza da scoprire»: il mausoleo di Margherita d'Austria in San Sisto
Continuiamo il nostro percorso nelle bellezze nascoste di Piacenza ed entriamo nella prestigiosa chiesa di San Sisto, dove si erge un monumento che racchiude in sé la memoria di una figura illustre e affascinante: il mausoleo di Margherita d'Austria, donna di grande rilievo storico e culturale, figlia dell'imperatore Carlo V e moglie del secondo duca Ottavio Farnese. Margherita d'Austria, artefice della costruzione del maestoso Palazzo Farnese di Piacenza, scelse di essere sepolta nella tranquilla e sacra atmosfera di San Sisto. La sua scomparsa nel lontano 1586 ad Ortona degli Abruzzi, spinse alla realizzazione di un monumento funebre all'altezza della sua importanza e della sua eredità storica.
Opera maestosa
Il mausoleo, un'opera di grande complessità e bellezza, presenta elementi architettonici e scultorei di notevole pregio. Al centro del mausoleo, due leoni che difendono simbolicamente l’urna in marmo nero della defunta. Sopra di essa, su un timpano spezzato sostenuto da plinti in marmo giallo, riposano le statue della Fedeltà e della Mansuetudine, incarnando virtù e sentimenti che caratterizzarono la vita di Margherita d'Austria.
L'intera struttura è impreziosita da dettagli ricercati e simbolici. In alto un frontone a cuspide in marmo nero, con specchiature in marmo giallo e putti in marmo bianco. Ai lati del monumento due alti zoccoli, sui quali sono poste due figure maschili a tutto tondo, rappresentanti la Fortezza e la Religione. Ogni elemento contribuisce a creare un'atmosfera di solennità e grandiosità attorno al mausoleo, rendendolo un vero capolavoro dell'arte funeraria rinascimentale.
Influsso michelangiolesco
La storia del mausoleo di Margherita d'Austria è avvolta nel mistero e nella maestria degli artisti che lo hanno reso possibile. Inizialmente attribuita a ignoti, successivi studi e ricerche hanno rivelato che il progetto fu concepito da Simone Mosca, detto il Moschino, subito dopo la morte della Duchessa nel 1586. L'esecuzione architettonica proseguì con G.M. Molinari e le statue furono realizzate da Francesco e Orazio Bergamino, con successivi contributi di altri artisti e scalpellini.
La decorazione a rilievo del mausoleo potrebbe non essere eccezionale, ma le figure della Fedeltà, della Mansuetudine e le due statue maschili della Fortezza e della Religione sono di indiscutibile maestria e impatto visivo. Le sculture evidenziano un certo influsso michelangiolesco, con un approccio freddo e massiccio che conferisce loro un'eleganza unica e imponente.
Tributo ad una donna
In definitiva, il mausoleo di Margherita d'Austria nella chiesa di San Sisto a Piacenza, rappresenta un'ode all'eleganza, alla potenza e alla memoria di una donna che segnò profondamente la storia europea. Visitare questo monumento significa immergersi in un viaggio attraverso le epoche passate, dove arte e storia si fondono in un tributo senza tempo a una delle figure più affascinanti del Rinascimento.
Riccardo Tonna
Nella foto, il mausoleo di Margherita d'Austria in San Sisto a Piacenza.
Pubblicato il 28 luglio 2024
Ascolta l'audio