«San Sisto: i tesori del presbiterio e l’arte organaria»
Sarà l’organo Facchetti-Lanzi della chiesa di San Sisto, il più antico di Piacenza, ad essere protagonista del nuovo appuntamento di valorizzazione del patrimonio cittadino: domenica 8 ottobre sarà possibile infatti accedere alle cantorie intagliate e dorate da Giovanni Sceti per osservare il presbiterio della chiesa da un punto di vista inedito, per vivere un’esperienza immersiva tra musica e opere d’arte di inestimabile valore, nello scrigno di tesori e spiritualità che è cuore pulsante dell’antica chiesa abbaziale.
“L’organo di San Sisto nasce pochi anni dopo l’edificazione della attuale basilica. Non capita spesso di avere un organo originale al così antico contesto architettonico. Spesso infatti nei secoli vengono sostituiti o pesantemente modificati. Calarsi nel contesto architettonico-artistico e acustico-musicale in San Sisto quindi diviene una cosa sola” dichiara il Maestro Federico Perotti, che illustrerà il funzionamento del grande strumento a canne proprio nello spazio riservato, solitamente, ai soli musicisti.
“Per la nostra organizzazione, che ha come mission primarie la valorizzazione culturale del territorio e l’educazione al Patrimonio, scegliere di sommare il linguaggio artistico a quello musicale insieme al maestro Perotti è stata una scelta naturale: abbiamo già avuto modo di lavorare insieme ed apprezzare la grande passione che impiega nel comunicare la propria conoscenza ai neofiti e non addetti si lavori. Con lui l’esperienza divulgativa è emozionante e completa, e vedere il pubblico incuriosito e appagato, con la consapevolezza di poter essere custode della memoria di tale ricchezza, è la nostra maggiore soddisfazione” sono invece le parole di CoolTour s.c., organizzatori dell’evento e accompagnatori.
Alle ore 15 avrà quindi inizio la visita esperienziale accompagnata, in cui i visitatori verranno invitati ad avvicendarsi per andare alla scoperta, oltre che della magia dell’organo, del maestoso coro ligneo intagliato e caratterizzato da meravigliose tarsìe prospettiche, dei maestosi dipinti posti sulle pareti commissionati a prestigiosi artisti, per lo più veneti, e dell'imponente cornice che accoglie la copia della Madonna Sistina, la celebre opera di Raffaello originariamente nata per questo luogo.
Prenotazione obbligatoria al 331.4606435 o ; l'evento avrà luogo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Nella foto, l'organo Facchetti-Lanzi della chiesa di San Sisto.
Pubblicato il 6 ottobre 2023
Ascolta l'audio