Andar per «Santelle»: la Madonna di Pompei
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta, lungo le vie cittadine, di antiche «Santelle».
Nel cuore della città di Piacenza, su una trasversale del Corso Vittorio Emanuele, in via del Tempio, si cela un affresco della Madonna di Pompei, che attira l'attenzione dei passanti. Quest'opera, situata sulla parete del condominio Domus Flavie, è circondata da lastre di travertino, che donano una cornice elegante a questa testimonianza artistica.
La devozione a Maria
L'affresco, eseguito da Giuseppe Sidoli, è un esempio di devozione alla Vergine Maria. “La Madonna con il bambino - scrive Maria Rosaria Auricchio nel suo libro “Arte e devozione rurale - Piacenza 2009) è raffigurata sopra un basamento cilindrico con due figure in abito domenicano, identificabili con san Domenico e Santa Caterina da Siena; alle spalle dei protagonisti è rappresentato un loggiato con due fornici dalle quali si vede uno scorcio del golfo di Napoli con il Vesuvio. È possibile - aggiunge Auricchio - che la scelta della dedicazione sia caduta sulla Madonna di Pompei a causa della presenza del vicino convento domenicano e della chiesa di San Giovanni in Canale”.
Alla base dell'immagine, è possibile notare un cartiglio, ora parzialmente ammalorato dal tempo, che riporta la frase: "A nessuno grave sia dir passando Ave Maria". Queste parole evocano un senso di rispetto verso l'immagine sacra e invitano i passanti a salutare la Madonna con una preghiera, un segno di fede e speranza.
Un’opera degli anni Sessanta
Il contesto storico in cui l'affresco è stato creato è altrettanto affascinante. Negli anni Sessanta, Piacenza stava attraversando un periodo di crescita e cambiamento, con la costruzione di nuovi edifici e la trasformazione del paesaggio urbano. In questo contesto, l'opera di Sidoli acquisisce un significato particolare, poiché rappresenta un tentativo di preservare la tradizione e l'arte sacra nel cuore di una città in evoluzione.
L'artista, Giuseppe Sidoli, è stato un pittore del XX secolo, nato a Piacenza nel 1886, e morto, all’età di 89 anni, nel 1975. Le sue opere si caratterizzano per la cura dei dettagli e la profonda espressività. La scelta di dipingere l'affresco della Madonna di Pompei è stata probabilmente ispirata dalla crescente popolarità del culto mariano in Italia, nonché dalla storia e dal significato di Pompei, città legata alla devota venerazione della Vergine Maria.
L'affresco ha resistito al passare del tempo, ma ha subito i danni causati dall'inquinamento atmosferico e dalle intemperie, ed avrebbe bisogno di un restauro.
Riccardo Tonna
Nella foto, la Madonna di Pompei nell'affresco realizzato da Giuseppe Sidoli.
Pubblicato il 7 agosto 2023
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