Coinvolgente lo spettacolo dei giovani della Caritas in Santa Chiara
Lo spettacolo "Prendiamoci un po' di tempo" ha fatto risuonare, il 18 luglio, le mura del teatro all'aperto "Santa Chiara" sullo Stradone Farnese, trasportando il pubblico in un viaggio indimenticabile attraverso la magia del teatro e della musica. Con la direzione artistica di Nicola Cavallari del Teatro Gioco Vita e l'accompagnamento del Tempus Fugit Percussion Ensemble, questa produzione è stata la conclusione del percorso teatrale-musicale realizzato in collaborazione con lo Spazio Culturale Caritas per ragazzi e ragazze.
Un percorso coinvolgente per i giovani
“Questa rappresentazione - ha affermato Susanna, operatrice Caritas - è il frutto di un percorso dei nostri ragazzi e ragazze, costruito in queste settimane calde di giugno e di luglio. Per noi è stato un modo per affrontare il tema della povertà educativa però con linguaggi diversi e con modalità nuove, per questo abbiamo chiesto la collaborazione del Teatro Gioco Vita dell’ensemble Tempus Fugit. Siamo molto orgogliosi del lavoro dei nostri giovani che in queste settimane hanno profuso impegno, energia, e si sono dedicati anima e corpo al progetto”. “Prendiamoci un po’ di tempo per cosa?” - si è domandato l’assessore alle politiche educative e allo sport, Mario Dadati. “Per stare insieme - ha aggiunto - e per cercare di trovare la propria passione e identificare obiettivi di vita. E poi prendiamoci un po’ di tempo per non parlare dei giovani, ma per stare del tempo con loro, dedicare loro attenzione, ascolto e prenderli come guida se vogliamo davvero cambiare la nostra città e la nostra società”.
“In questo spettacolo, - ha sottolineato Nicola Cavallari - risultato di otto incontri di due ore, abbiamo fatto comprendere cosa può essere il teatro e la musica, giocando sulle emozioni”.
Riflettere sulle emozioni
“Prendiamoci un po’ di tempo. Un titolo, ma soprattutto un invito - sono le parole scritte sul dépliant di presentazione -. Un po’ di tempo per affrontare le cose belle, ma anche per quelle meno belle. Un po’ di tempo per riflettere sulle nostre emozioni. Emozioni che ci travolgono. Emozioni con cui poco alla volta, forse impariamo a confrontarci. Emozioni con cui giocare. E giocare con i colori, i suoni e le parole”. L'atmosfera incantevole dello spettacolo si è mostrata palpabile fin dal primo istante. Il teatro all'aperto "Santa Chiara", con il suo fascino storico e la sua atmosfera suggestiva, ha fornito la cornice perfetta per una serata che ha catturato i cuori e le menti di spettatori di ogni età. Le luci intense e soffuse, gli arredi scenici accuratamente selezionati hanno creato la giusta atmosfera, e i giovani dello Spazio Culturale Caritas della diocesi di Piacenza-Bobbio, hanno potuto esprimere la loro arte in tutta la sua grandezza, in questo progetto 8 per 1000 Prossimamente.
La partecipazione degli spettatori
Nicola Cavallari ha dimostrato la sua maestria nel coinvolgere il pubblico e trasmettere emozioni profonde. Attraverso una performance carismatica, l'attore ha saputo catturare l'attenzione di ogni spettatore presente. L'accompagnamento musicale del Tempus Fugit Percussion Ensemble ha dato un tocco di magia in più a questa esperienza. I ritmi avvincenti delle percussioni hanno invaso l'aria, accompagnando e amplificando le emozioni suscitate dalle parole. Il gruppo dei ragazzi, nel suo insieme, ha dimostrato abilità tecnica e sincronia che ha fatto vibrare il cuore degli spettatori.
"Prendiamoci un po' di tempo" non è stato solo uno spettacolo da guardare passivamente, ma un'esperienza da vivere appieno. Il coinvolgimento del pubblico è stato un elemento chiave, poiché Nicola Cavallari ha interagito direttamente con gli spettatori, coinvolgendoli nel dialogo e nella partecipazione. Il teatro all'aperto ha creato un senso di comunione e condivisione tra i presenti, che hanno giocato, riso, pianto e applaudito insieme.
Riccardo Tonna
Nelle foto, lo spettacolo in Santa Chiara dei giovani della Caritas.
Pubblicato il 19 luglio 2023
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