La cultura fil rouge delle Manifestazioni Antoniniane
Musica, arte, storia, testimonianze di vita e dialetto: la cultura in tutte le sue variegate espressioni fa da sfondo alle Manifestazioni Antoniane di quest'anno, presentate nella Sala consiliare del Comune alla presenza del sindaco Katia Tarasconi e dell'assessore Christian Fiazza, del parroco della basilica di Sant'Antonino don Giuseppe Basini, vicario generale della diocesi, e di diversi rappresentanti delle realtà che animeranno le iniziative nel segno del Patrono a partire dal 28 giugno (nella foto sopra).
S. Antonino uomo di pace: è la sottolineatura evidenziata da don Basini nella solennità patronale di quest'anno, segnato dal protrarsi della guerra in Ucraina, che ha visto anche Piacenza, nelle sue diverse anime, impegnarsi per una cultura della pace, a partire dal nostro territorio. Proprio dalla basilica antoniniana - dove vennero siglati i prodromi della pace di Costanza tra il Barbarossa e i rappresentanti del Comune - riecheggia dunque l'invito a recuperare una dimensione attenta all'umanità e alle relazioni, la stessa vissuta e testimoniata dalla comunità delle Carmelitane Scalze di San Lazzaro alle quali verrà assegnato l'Antonino d'Oro il 4 luglio.
Il legame con i piacentini nel mondo
Un appuntamento preceduto e preparato da diverse occasioni di incontro. Si cominicia mercoledì 28 giugno alle ore 21 nella basilica di S. Antonino con "Gemme preziose. Il talento della generosità", concerto promosso dall'Associazione Piacenza nel Mondo in collaborazione con il Conservatorio Nicolini e Archi Amici Ensamble, con al piano Patrizia Bernelich, presidente dell'associazione che tiene i ponti con gli emigrati piacentini all'estero. Anche il patrono Antonino era un migrante, approdato nella nostra terra. Il concerto, con protagonisti giovani allievi del Conservatorio, valorizza i loro talenti, in un omaggio ai piacentini nel mondo, con i quali ci sarà un collegamento streaming. Grazie a Daniela Morsia della Biblioteca comunale Passerini Landi, verrà proposta la lettura di un brano che racconta la traversata dell'Antlantico, nel 2013, di un nostro emigrato.
La serata è a ingresso libero, ma chi partecipa può lasciare un'offerta che sarà devoluta all'associazione Piacenza In Blu che si occupa di disabilità.
La musica che include e apre lo spirito
Torna il 29 giugno, al cortile di Palazzo Farnese alle ore 21.15, MusicAlia in concerto, l'ensemble orchestrale nato al Liceo Gioia con il metodo Esagramma ideato da mons. Pierangelo Sequeri. "La musica classica - spiega la presidente dell'associazione MusicAlia - permette ai ragazzi con disabilità di entrare in connessione col proprio vissuto emotivo, interiore, e di esprimersi". Verranno proposti brani di diversi autori, tra cui la brillante Ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini e il più meditativo Chopin. Dirigono Franco Marzaroli ed Alessandra Capelli.
Gospel protagonista il 30 giugno in basilica (ore 21) con lo Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani: la musica si fa preghiera e spiritualità, in un concerto coinvolgente capace di contagiare lo spettatore e di trasformarlo in protagonista.
I valori familiari nella commedia "L'è una donna speciäla"
Sabato 1° luglio piazza Cavalli diventa un palcoscenico a cielo aperto per "L'è una donna speciäla", commedia brillante in vernacolo di Bruno Marescalchi (il Carella della Romagna), per la regia di Pino Spiaggi, con la compagnia della Famiglia Piasinteina. È una storia ambientata negli anni Cinquanta che racconta dei legami tra famiglie, trasmettendo valori intensi, capace di strappare risate e anche un pizzico di commozione.
La gioia della vita ai Teatini
Il 3 luglio, alla Sala dei Teatini, alle ore 20.45 "Che storia, la vita!": spazio alle esperienze di chi, attraverso degli incontri speciali, è diventato a sua volta tessitore di accoglienza, solidarietà, impegno. Interverranno Alberto Carenzi, Mira Maria Simi e Blerta Dobroshi in dialogo con Barbara Sartori, giornalista del nostro settimanale.
La messa patronale e le iniziative del 4 luglio
Il 4 luglio, oltre al cuore della messa celebrata dal vescovo mons. Cevolotto con l'offerta del cero da parte della sindaca e la consegna dell'Antonino d'Oro, si potrà visitare nel chiostro della basilica la mostra "Echi di Guerra dai documenti e codici dell'Archivio Capitolare", a cura di Giacomo Nicelli, Anna Riva e Patrizia Vezzosi (visite guidate ore 16, 17 e 21).
Dalle 10 alle 22, visita alla chiesa di Santa Maria in Cortina, dove vennero rinvenute le spoglie di S. Antonino, a cura dell'Ufficio diocesano per i Beni Culturali e dei volontari del Touring Club Italiano.
Gran finale con Marilena Massarini e la canzone dialettale
Come da tradizione, a chiudere la festa del patrono il 4 luglio in piazza Cavalli la sera alle 21 sarà il concerto "Piacenza nel cuore", rassegna della canzone dialettale piacentina con Marilena Massarini e tanti amici sul palco.
Pubblicato il 23 giugno 2023
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