Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Bottega Xnl approda a Venezia: «Welcome to Paradise» di Di Costanzo alla Mostra del Cinema

Di Costanzo con il cast di Welcome to Paradise a Xnl


 
C’è anche un pezzo di Piacenza alla Mostra del Cinema di Venezia, che prenderà il via martedì 30 agosto e andrà avanti fino al 9 settembre. “Welcome to Paradise”, diretto da Leonardo Di Costanzo e realizzato con i corsisti di Bottega Xnl – Fare Cinema, è l’unico cortometraggio in Selezione Ufficiale, fuori concorso, a partecipare all’illustre rassegna cinematografica.

Un corto tutto piacentino
“È la dimostrazione che la fatica paga”, commenta Paola Pedrazzini, direttrice artistica di Bottega Xnl, Fondazione Fare Cinema e Bobbio Film Festival e ideatrice del percorso di formazione cinematografica. “Il lavoro degli allievi è stato fondamentale – afferma – una ex corsista (Alessandra Rosso, ndr) ha scritto un testo, il regista Di Costanzo ha deciso di costruirci una sceneggiatura. E così abbiamo svolto uno street casting per reclutare attori non professionisti fra gli studenti delle scuole superiori del territorio, li abbiamo portati a Xnl per un corso laboratoriale di due settimane, e alcuni di loro sono stati scelti per ruoli di rilievo o di comparsa. Il fatto che il cortometraggio sarà a Venezia è un premio per tutto il lavoro fatto”.

La trama
Il film racconta la storia di Nadia, una ragazzina solitaria e diffidente, che porta una benda su un occhio. Lungo la riva del fiume, in cerca di avventure in compagnia di alcuni gattini randagi, vede un ragazzo maltrattato e rinchiuso in un capanno abbandonato dai ragazzini del paese. Nadia si allontana. Poi, curiosa, torna e tenta di liberare il “prigioniero”. La parete che li separa apre in Nadia la possibilità di giocare ad essere un’altra e a provare, nella seduzione, un’improvvisa voglia di crescere. Uno sguardo sulle relazioni umane, in un momento della vita, quello dell'adolescenza, in cui esse sono meno controllate e, benché meno definite, più evidenti.

Di Costanzo sul set di Welcome to Paradise1

Nella foto, Di Costanzo sul set del corto «Welcome to Paradise».


Il cast
Tutti alla prima esperienza cinematografica i giovani attori che hanno preso parte al cortometraggio: Marta Cammi, Sofiane Bahari, Giorgia Respelli, Luca Massari, Matteo Lorenzo, Vincenzo Michelini e Giovanni Rossi. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Alessandra Rosso, ex corsista di un altro percorso formativo di Fondazione Fare Cinema. “Welcome to Paradise”, realizzato nell’ambito di Bottega Xnl – Fare Cinema, il corso di alta formazione cinematografica di Fondazione Fare Cinema che dal 2022 è entrato a far parte dell’offerta della sezione di Cinema e Teatro di Xnl Piacenza, diretta da Paola Pedrazzini. Prodotto da Carlo Macchitella, Pier Giorgio Bellocchio e Manetti Bros, in collaborazione con Paola Pedrazzini, il cortometraggio è una produzione Mompracem con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Fare Cinema, presieduta da Marco Bellocchio, Xnl Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano. 

Francesco Petronzio

Pubblicato il 25 agosto 2023

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente