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XNL, conversazione fra l’artista Hans Schabus e la graphic designer Dorothea Brunialti

 Talk Schabus 2023

Avrà luogo sabato 2 dicembre alle ore 11.30, nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12, Piacenza), una conversazione fra l’artista visivo austriaco Hans Schabus e la graphic designer Dorothea Brunialti, per la presentazione del libro d’artista The Story of an Artist. Business Letters by Gordon Matta-Clark, che attinge alle lettere d'affari che Gordon Matta-Clark scrisse tra il 1971 e il 1978 a gallerie, musei, produttori di materiali e di strumenti, sponsor, agenzie di finanziamento, colleghi artisti, curatori e altri partner dei suoi progetti.
Durante l’incontro, moderato da Carolina Moncaleano, si aprirà una riflessione su come, attraverso gli occhi e la voce dell’artista americano, le lettere, dattiloscritte e in parte manoscritte, offrano una visione dell’attitudine e della radicalità che guidava il suo operato.
A illustrare la genesi e le peculiarità di questo volume, pubblicato in occasione della mostra “Out of the Box: Gordon Matta-Clark”, Museum Der Moderne Salzburg di Salisburgo, nel 2021, oltre all’artista Hans Schabus, concorrerà Dorothea Brunialti, che ne ha curato l’impostazione grafica.

Due progetti espositivi

La conversazione d’artista precede l’inaugurazione di due progetti espositivi che saranno aperti al pubblico il giorno stesso, alle ore 17 negli spazi di Alfabeto Bianco, in via Nova 53 a Piacenza. Una selezione di opere fotografiche di Gordon Matta-Clark in dialogo con lavori di Giorgio Andreotta Calò, donna Kukama e Hans Schabus e un progetto che mette a confronto i libri d’artista di Gordon Matta-Clark e Antonio Ottomanelli. Le iniziative in programma rientrano nella rete del contemporaneo XNL Aperto.

Hans Schabus (Watschig, 1970) è un artista visivo austriaco la cui pratica attinge a molteplici linguaggi tra cui scultura, installazioni, video, disegno e performance. In molte delle sue opere, Schabus riflette sul rapporto tra persone e spazio, sviluppando azioni che coinvolgono lo spettatore nell’esplorazione dell’ambiente circostante. Dal 2014 è professore di scultura e progettazione spaziale all'Università di Arti Applicate a Vienna, città dove vive e lavora. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, i progetti più recenti sono Bruno Gironcoli, Hans Schabus, Nächste Türe läuten! del 2018 presso la galleria Krinzinger, A Bridge over Troubled Water, Underneath a Ramp towards the Harbour and behind a Wall of a Canal (a Passage) del 2017 negli spazi di Carico Massimo, Livorno.

Pubblicato il 30 novembre 2023

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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