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Appartamento del Cardinale, gli appuntamenti del weekend

capitelli

Dopo l’emozionante inaugurazione tenutasi sabato scorso, alla presenza dell’Orchestra Esagramma, in una Sala degli Arazzi gremita che ha fatto registrare il tutto esaurito, dopo la prima domenica di visite guidate speciali dedicate esclusivamente al nuovo allestimento dell’Appartamento del Cardinale, anch’esse tutte sold out, il prossimo weekend si annuncia ricco di iniziative culturali e di occasioni per scoprire l’Ecce Homo di Antonello da Messina, i capolavori dell’Appartamento del Cardinale e i tesori artistici e culturali del Collegio Alberoni.
Sono infatti previsti appuntamenti culturali sia per sabato 19 che per domenica 20 marzo.
Domenica 20 marzo parte la nuova stagione di visite guidate domenicali con il nuovo programma e le nuove modalità sotto descritte.

Sabato 19 pomeriggio la Sala degli Arazzi accoglie la presentazione del nuovo catalogo delle opere dell’artista Paolo Capitelli, alla presenza del violinista Luca Fanfoni, straordinario solista.  Nell’occasione l’artista Capitelli donerà una sua opera d’arte sacra al Collegio Alberoni; al termine visita guidata all’Appartamento del Cardinale.

Una nuova stagione di visite al Collegio e alla Galleria Alberoni
Domenica 20 marzo e per tutte le domeniche fino alla fine di giugno raddoppiano le visite domenicali.
Domenica prossima 20 marzo sarà la prima domenica con la doppia visita guidata che offre una differenziata possibilità di conoscere e scoprire il patrimonio culturale del Collegio Alberoni.
Alle ore 15 avrà inizio la visita guidata ordinaria che porterà alla scoperta dell’intero complesso alberoniano e che racconterà in modo diffuso la storia del Collegio svelando le collezioni custodite in esso e nella Galleria Alberoni. La visita, particolarmente indicata per chi non abbia ancora visto i tesori dell’Istituto di San Lazzaro, conduce anche attraverso il nuovo allestimento dell’Appartamento del Cardinale e al cospetto dell’Ecce Homo di Antonello da Messina. (Ingresso €. 8,00)
Alle ore 16.45 si terrà invece una visita guidata speciale dedicata esclusivamente al nuovo allestimento dell’Appartamento del Cardinale, inaugurato sabato scorso, e all’Ecce Homo di Antonello da Messina, capolavoro assoluto e vera perla della collezione alberoniana al quale è dedicato un video, realizzato da Padre Erminio Antonello, che viene mostrato ai visitatori nella Cappella dei Missionari, che, nel nuovo allestimento, svolge anche la funzione di Sala multimediale. (Ingresso €. 6,00)
A entrambi i percorsi si accede senza prenotazione fino all’esaurimento dei posti disponibili

Le opere di Capitelli in un catalogo
Sabato 19 marzo  ore 17.30  nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi sarà presentato il nuovo catalogo delle opere dell’artista Paolo Capitelli, a cura di Carlo Francou.
Intervengono insieme a Paolo Capitelli, Carlo Francou, Giorgio Braghieri e Silvia Bonomini.
Impreziosisce l’evento la presenza del violinista Luca Fanfoni, straordinario solista che si è esibito nelle più prestigiose sedi internazionali e con un’intensa attività discografica. Il musicista eseguirà alcuni brani musicali nel corso dell’evento.
Al termine della presentazione si terrà una visita guidata al nuovo allestimento dell’Appartamento del Cardinale con la possibilità di vedere, tra gli altri capolavori, l’Ecce Homo di Antonello da Messina.
Nel volume “Tracce di infinito”, a cura di Carlo Francou con una nota introduttiva di Giorgio Seveso, sono pubblicate oltre 70 opere dell'artista milanese, ma da anni residente in Valnure a Farini, nella casa di origine della sua famiglia.

Opere caratterizzate dallo stile ormai inconfondibile del pittore: un naturalismo informale dove prevalgono le accese e materiche cromie, a tratti in contrasto con le campiture biancastre o screziate, le colature di pigmento su spazi volutamente vergini, composizioni in cui prevale sempre un ineccepibile controllo del colore.
L'artista rivela una spiccata capacità nel portare il soggetto raffigurato ad una sintesi di rara raffinatezza, con una cura estetica che è anche pensiero e poesia.
La presentazione del libro prevede gli interventi di Giorgio Braghieri, presidente dell'Opera Pia Alberoni, della storica dell'arte Silvia Bonomini con la partecipazione straordinaria del violinista e concertista Luca Fanfoni.
In occasione della presentazione del catalogo Paolo Capitelli donerà al Collegio Alberoni una sua tela. Si tratta di un’opera d’arte sacra raffigurante la Crocifissione, dipinta nel particolare linguaggio artistico e nell’impasto di colori e sfumature che contraddistingue la sua espressione. Di Paolo Capitelli il Collegio Alberoni possiede già una tela intitolata Vegetazione di Eze, un tripudio di cromie lungo una parete scoscesa che si tuffa in mare, presentato nel volume IV di Auxilium a Domino.

Come visitare il Collegio e la Galleria Alberoni
Apertura speciale
Tutte le domeniche dal 20 marzo 2022 fino alla fine di giugno 2022:
•    Visita libera alla sola Galleria Alberoni: ore 15.00 – 18.00
•    Visita guidata ordinaria al Collegio e alla Galleria Alberoni: ore 15.00*
•    Visita guidata speciale all’Appartamento del Cardinale: ore 16.45*
*l’itinerario permette la visione dell’Ecce Homo di Antonello da Messina
Altre modalità di apertura e visita
Apertura su appuntamento anche per singoli visitatori
È possibile contattare la Galleria Alberoni per un percorso accompagnato della durata di un’ora nei seguenti giorni: lunedì 9-12 / 14-18, giovedì e venerdì 8-12 / 14-18
Visite gruppi
Per gruppi di almeno 15 visitatori visita guidata su prenotazione in ogni giorno della settimana.
La Galleria e il Collegio Alberoni sono chiusi nel mese di luglio e agosto.
Contatti

Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67 - 29122 Piacenza 0523.322635 – 3494575709 –www.collegioalberoni.it

Pubblicato il 17 marzo 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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