Si può ammirare un Messale Romano stampato a Venezia nel 1728, presso Nicolao Pezzana. Contiene incisioni all’acquaforte dovute a Elisabetta Piccini, figlia dell’incisore veneto Gaetano (morto nel 1669). L’artista apprese dal padre i rudimenti dell’arte incisoria guardando in particolare a Tiziano e a Rubens. Le immagini del messale di Ottone raffigurano Annunciazione, Crocifissione e Resurrezione. Nutrito è il nucleo dei tessuti liturgici depositati presso il museo. Di spicco un paramento a fondo grigio composto da nove pezzi, recante uno stemma identificato col blasone della famiglia Doria. Si tratta di un insieme tessile di alta qualità manifatturiera. Il pezzo più antico è una campana bronzea proveniente dalla chiesa di San Bartolomeo presso Ottone, recante la data 1355.
Pubblicato il 13 agosto 2022