Associazione Oratori Piacentini, da questa sera un ciclo di incontri
Quattro serate “per conoscerci, dialogare su come pensiamo l’oratorio, provare insieme a costruire un orizzonte comune”. Nasce dal desiderio di rendere l’Associazione Oratori Piacentini sempre più presenza che accompagna e sostiene le realtà della diocesi - dalle più strutturate alle piccole a quelle nascenti - il ciclo “Oratorio, molto più di un luogo”, che inizia questa sera lunedì 17 febbraio alle ore 20.45 a San Nicolò con Rita Guerra, presidente regionale e vicepresidente nazionale Anspi.
“Abbiamo individuato la sede degli incontri a partire dal tema - spiega don Matteo Di Paola, dall’aprile scorso presidente dell’Associazione Oratori Piacentini -. A San Nicolò si parlerà di chi vive l’oratorio: infatti, qui è frequentato dai bambini della scuola materna come dagli anziani che si ritrovano al circolo”.
Il secondo appuntamento, il 24 febbraio, alla parrocchia di San Vittore alla Besurica, vedrà protagonista don Luca Ramella, presidente di NOI Associazione, su “Come vivere l’oratorio?”. “Youtuber e attento alla Rete, interverrà alla Besurica, che ha una pagina Instagram dell’oratorio molto vivace”, spiega Di Paola.
Sul “perché” vivere l’oratorio - protagonista don Gabriele Bonzi, presidente degli Oratori delle diocesi lombarde - ci si trasferisce il 3 marzo nella parrocchia cittadina di San Giovanni in Canale, “dove non esiste un oratorio vero e proprio, ma c’è la spinta ad avviarlo e dunque è fondamentale l’aspetto delle motivazioni”.
Infine, l’11 marzo, don Roberto Maier, docente di teologia all’Università Cattolica e formatore, rifletterà sul “dove” vivere l’oratorio, “perché può diventare ricchezza per tutta la comunità”, osserva don Di Paola; la scelta è caduta su Roveleto di Cadeo, il cui centro parrocchiale ha ospitato ad esempio alcune classi durante i lavori di ristrutturazione del plesso scolastico.
Ogni serata avrà inizio alle ore 20.45 e sarà aperta dalla testimonianza della realtà ospitante. Segue la riflessione dell’ospite, che darà spunto per il laboratorio tra partecipanti. Sono invitati tutti coloro che abitano o desiderano vivere gli oratori: ragazzi, adulti, volontari, educatori e sacerdoti.
Pubblicato il 17 febbraio 2025
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