Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Un pullmino per la «Pellegrina»

pullminoPellegrina

“Abbiamo un sogno: un pullmino tutto nostro per poterci muovere come le altre persone” : da questo desiderio espresso dagli ospiti della casa accoglienza per malati di Aids “Don Venturini” è nato "Vengo anch'io", un progetto di raccolta fondi su Internet con il quale l'associazione "La Ricerca" si propone di raccogliere 14.000 euro, somma necessaria per attrezzare per loro un automezzo per il trasporto disabili.

Si tratta della prima esperienza che l'associazione sta sperimentando di crowfunding, che si è affidata alla piattaforma di Rete del Dono (vi si può accedere anche dal sito de La Ricerca). Lì si trova la presentazione del progetto e vengono illustrate tutte le informazioni e le modalità necessarie per poter effettuare la donazione (si parte da un minimo di 10 euro). Basta un clic.

“Per noi – si legge nel messaggio che gli ospiti della casa hanno lanciato online - pullmino significa libertà, la libertà di potersi muovere come gli altri. Abbiamo problemi di salute tali da complicare anche le cose più semplici, alcuni di noi sono costretti sulla sedia a rotelle... ma l’aids che ha ferito la nostra esistenza, non ha spento il nostro attaccamento alla vita, il nostro bisogno di vita, i nostri interessi, le necessità quotidiane, le passioni, la voglia di stare insieme agli altri. Abitiamo alle porte di Piacenza, in località Pellegrina (strada Agazzana 68), nella casa “Don Venturini”, dove l’associazione “La Ricerca” accoglie e si prende cura di persone come noi malate di aids, una grande famiglia fatta da bravi educatori professionali, operatori socio-sanitari, infermiere, volontari. Il problema è che non abbiamo alcun mezzo attrezzato adeguatamente per il trasporto delle persone in carrozzella. Quindi per esigenze vitali, come le periodiche visite mediche, dobbiamo per forza sempre richiedere accompagnamenti a pagamento, che sono a nostro carico, un carico che pesa sulla pensione di invalidità, specie nei periodi in cui bisogna recarsi spesso anche in ospedale. Quanto al resto della nostra quotidianità, senza un mezzo adeguato, siamo giocoforza costretti a limitare le uscite apparentemente meno necessarie, ma per noi altrettanto importanti perché ci consentono di fare vita di comunità, come recarsi in città o nel paese più vicino per bere un caffè al bar in compagnia...”.

Finora per assicurare agli ospiti della “Pellegrina” almeno gli spostamenti a lunga distanza, "La Ricerca" ha utilizzato il pullmino che da circa quindici anni viene condiviso da tutte le strutture che gestisce sul territorio.
Di qui il tentativo di provare ad acquistarne uno ad hoc con l’auspicio di poter ricevere sostegno finanziario per attrezzarlo.

Pubblicato il 27/2/2018

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Messa in memoria di mons. Giussani
  2. Disabilità, l'esperienza della coop «Il Sogno di una Cosa»
  3. Presentazione «Don Camillo, un pastore con l'odore delle pecore»
  4. «Il popolo del Family Day interroga la politica»
  5. «Corrado camminava! Noi?... Cantiamo? Nuove vie per l’evangelizzazione»
  6. Il libro del Vescovo e di mons. Staglianò su San Corrado
  7. «Napoleone Wargame», si parla di sottrazione di opere d’arte
  8. Sacerdoti e operatori pastorali in assemblea a Bedonia
  9. Incontri di Quaresima a Cortemaggiore
  10. Seminario di spiritualità a «La vite e i tralci»
  11. Festa del Ciao a Bedonia
  12. «Palestina dimenticata», se ne parla al Samaritano
  13. Ingresso di don François nella parrocchia di Zerbio
  14. Mostra di Gelosa a Rivergaro
  15. Corso di difesa personale femminile a Centovera
  16. Capire il nuovo sistema elettorale, un incontro a Piacenza
  17. Villò, il 3 marzo commedia per i bambini dell'Etiopia
  18. In «Cattolica» le parole chiave dei diritti umani
  19. Pordenone in enigmistica
  20. Incontro culturale il 23 febbraio a Gossolengo
  21. Domenica 25 febbraio tornano a Gragnano le commedie dialettali
  22. Laboratorio di scrittura in parrocchia a San Lazzaro
  23. Laboratori di recitazione e di pasticceria con gli Educatori di strada
  24. Percorsi formativi per ministri straordinari della comunione
  25. Pasta e riso: obbligatoria l'indicazione dell'origine
  26. Terzo mercoledì del mese: si prega per l'unità dei cristiani
  27. Valore e valori del cibo: se ne parla a Punto Incontro
  28. Caritas, laboratorio di teatro danza con Enzo Cosimi
  29. A Fiorenzuola nasce SOS Stalking
  30. Incontro dei giovani con il Papa, aperte le iscrizioni
  31. «Musica in famiglia» al teatro Verdi di Fiorenzuola
  32. Nuova legge elettorale, incontri a Fiorenzuola e Piacenza
  33. Paolo Capitelli espone a Vigoleno di Vernasca
  34. «I colori della carità», biciclettata e reading letterario
  35. Calendasco in festa per il Patrono
  36. Giornata della lingua madre, iniziative a Piacenza
  37. In Sant'Antonino la musica della solidarietà
  38. Sacerdoti in ritiro
  39. Roveleto, don Lusignani apre il cammino quaresimale
  40. Laboratorio teatrale con Eureka

Sottocategorie

  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    16

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente

Il nostro Sito utilizza esclusivamente cookies tecnici e non di tracciamento dell'IP di chi accede. Per saperne di più, clicca qui: Utilizzo Cookies