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Festa della Donna: le iniziative in programma

gruppo 8marzo

In Municipio a Piacenza sono state presentate le iniziative previste per la Giornata internazionale della Donna. Tutti gli appuntamenti in calendario da sabato 5 a martedì 15 marzo.

SABATO 5 MARZO
ore 21 - Teatro S. Matteo, vicolo S.Matteo 8, Piacenza
“Donna di cuori”. Spettacolo teatrale rappresentante un fatto di cronaca che si rivela un pretesto per dar vita, tra il divertito e il grottesco, a un girotondo di donne; opera ideata, allestita e interpretata dal Gruppo teatrale “Le Stagnotte”.
L’eventuale ricavato dalla vendita dei biglietti verrà utilizzato per favorire la formazione di una giovane donna in condizioni di fragilità.
Soroptimist in collaborazione con il gruppo teatrale Le Stagnotte.


DOMENICA 6 MARZO
ore 17 - Amici della Lirica, C.ne San Nazzaro 16, Piacenza
"Donne nell'opera": Il soprano Ilaria Quilico e l'attrice Carolina Migli si esibiranno in un alternarsi di arie tratte da opere liriche e brani di prosa sul tema delle eroine dell'opera lirica. Saranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Elio Scaravella.
Lo spettacolo metterà in risalto quanto le eroine delle opere liriche ci raccontano ancora oggi. Verdi e Puccini, in particolare, oltre a valorizzare la centralità della donna, con le loro opere operarono un feroce critica sociale alla borghesia, che giudicava moralmente in modo ipocrita le protagoniste femminili, sfidando la società per far emergere le donne della "nuova" società e segnarono gli animi degli spettatori con la forza della parola, della musica e dei sentimenti.
Per saperne di più: www.amicidellaliricapiacenza.it, facebook, instagram
Ingresso libero e gratuito.
Ore 18 - Auditorium Casa del Popolo, via Don P. Luigi Veneziani, 64, Rivergaro PC

"Scene da processo per stupro": Replica dello spettacolo teatrale con il patrocinio del Comune di Rivergaro e di Telefono Rosa - La città delle donne di Piacenza. Stella Management con Piacenza Kultur Dom mettono in scena il primo processo per stupro raccontato dalle telecamere RAI, un avvenimento che ha contribuito a creare maggior consapevolezza su questo delicato argomento e che ha fatto luce su leggi controverse.
Stella Management e Piacenza Kultur Dom.


LUNEDì 7 MARZO
dalle 21 del 7 marzo all'una dell'8 marzo
"Aspettando l'8 marzo": Evento a sostegno della soggettività femminile, il racconto come mezzo per creare cultura. Si svolgerà in diretta dai canali social di RadioRaccontiamoci dalle 21 del 7 marzo all'una circa del l'8 marzo. L'evento fa parte del progetto #donnecheleggonoledonne: verranno presentati “passiletti”, materiale raccolto durante il progetto, prima tappa di una progettualità che vuole portare l'attenzione sulla soggettività e la narrazione delle donne 365 giorni l'anno. La diretta è aperta al pubblico e alla partecipazione dalla pagina facebook RadioRaccontiamoci, dal canale Youtube Radioraccontiamoci by Epikurea.
A chi manifesterà l'interesse a partecipare, scrivendo a verrà inviato un link e un orario di accesso, potrà condividere con tutti noi un racconto, poesia, un elaborato che abbia come soggetto una storia di donna di massimo 3 minuti.
Conducono Simona Tonini insieme ad Enrica Bardetti, presidente e segretaria Epikurea Aps; ospiti il presidente Isa Maggi della rete Le città delle Donne e l’ambasciatrice Nadia Bragalini, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza Federica Sgorbati, la consigliera provinciale Giulia Monteleone, Giusy Cafari Panico e la poesia, Ilaria Guglielmetti per Scuola Teatro Città di Piacenza.  Regia di RadioRaccontiamoci con Roberto Provenzano Forti. Altri contributi audio e video saranno quelli raccolti dalle donne con il progetto di RadioRaccontiamoci e Epikurea Aps “PRIMALEDONNE” 2019/2020 oltre a letture varie.
Il progetto e l'evento sono stati sostenuti da Epikurea Aps e Fondazione di Piacenza e Vigevano.


MARTEDì 8 MARZO
Musei Civici di Palazzo Farnese
Gli orari di visita sono 10 - 13 e 15 - 18.
Verrà offerto, come di consueto, l'ingresso gratuito per tutte le donne.
Si ricorda che per accedere ai Musei è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina chirurgica.
Ore 17.30 - sede CGIL, Salone Mandela, via XXIV Maggio 18, Piacenza
"Resistenza delle Donne" con lo sguardo al passato, al presente e prospettive future.

Presentazione di alcuni brani del libro della scrittrice Iara Meloni dal titolo "Memorie resistenti ". Seguiranno le testimonianze di Donne lavoratrici, professioniste, mamme che hanno attraversato con coraggio e determinazione il difficile periodo dell'emergenza sanitaria, reagendo alla gravità della situazione con la prospettiva di un ritorno alla normalità. Coordinerà l'iniziativa il giornalista Mattia Motta.
L'iniziativa vedrà la collaborazione di un gruppo musicale composto da donne, The Blues Jackets, duo acustico blues, country, rock and roots music 
Iniziativa a cura di Coordinamento Donne CGIL.

Mostra diffusa della scultrice MARISA MONTESISSA sul tema della ‘SORELLANZA’. Quattro opere saranno esposte per l’intera giornata negli spazi Volumnia, Biffi Arte e l'Officina dell'Arte. In quest’ultima sala espositiva, alle ore 17,
presentazione al pubblico del tema della mostra da parte di Lucia Galeazzi.
Iniziativa a cura di Soroptimist Club. Verrà posizionata in via Vaiarini, all'angolo con via Boscarelli, nel luogo in cui venne uccisa dal ex marito Zahira Aitali, una panchina rossa, per sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescerne la consapevolezza rispetto al fenomeno della violenza degli uomini contro le donne, anche al fine di promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna in ogni età e nella prospettiva di rafforzare il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è una società migliore.
La panchina è donata da Nadia Bragalini, Ambasciatrice de "Le Città delle Donne" Piacenza e Emilia  Il colore rosso è stato scelto in molti Paesi, come l’Italia, come rappresentazione le vittime di violenza e femminicidio.

DA GIOVEDì 10 MARZO
"Pari o dispari? Le pari opportunità nella vita di tutti i giorni"
Serie di incontri on line, a partire dal 10 marzo, con studenti dell'Istituto Romagnosi di Piacenza.
Centro Italiano Femminile in collaborazione con il Coordinamento Donne CISL

VENERDì 11 MARZO
ore 17, Salone Protezione della Giovane, via del Tempio 26, Piacenza
"Alla ricerca delle mie competenze – La vita le insegna, il mondo del lavoro le richiede"
Laboratorio animato di dialogo e approfondimento sul tema delle competenze trasversali con le carte "Soft skills cards" , propedeutiche alla redazione del CV. Saranno presenti mediatrici linguistico-culturali e babysitter per animazione bimbi.
Per informazioni 368-3198656 - Iscrizione online.
Ore 18 - Cappella Ducale di Palazzo Farnese
Presentazione del libro "Joy per sempre", di Salvatore Blasco
Saluti dell'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza, dott.ssa Federica Sgorbati.
Modera Rita Nigrelli, Radio Sound Piacenza
Interventi: rappresentanti, insegnanti ed educatori del sociale del territorio
Parte del ricavato sarà devoluto alla Casa del Fanciullo

DOMENICA 13 MARZO
ore 17, Caffè del Teatro Municipale, Piacenza
"Il Tea delle 5" Sfilata di abiti da cerimonia proposti dal negozio "La vie en rose". Durante la sfilata ci saranno interventi teatrali e, in chiusura, la consegna di una donazione all'Associazione Telefono Rosa Piacenza - La città delle donne odv.

MARTEDì 15 MARZO
Confesercenti, via Maestri del Lavoro 7, Piacenza
dalle 9 alle 13 open day
Ore 15 incontro fra impreditrici "Donne per le donne : 8 marzo tutto l’anno".

Pubblicato il 3 marzo 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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