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"Una primavera di libri: leggiamo, insieme, la natura", proseguono gli incontri

gruppo poesia Adele 12

"Cedi la strada agli alberi": le parole del titolo del libro di Franco Arminio, uno degli autori letti, sintetizzano bene il senso dell’iniziativa realizzata venerdì 31 marzo presso l’Emporio solidale Piacenza nell’ambito del contest “Marzo, mese della lettura in Emporio”, promosso da Emporio Solidale in collaborazione con l’Associazione Nuovi Viaggiatori: una serie di iniziative di promozione della lettura in chiave sociale rivolte alla cittadinanza ed alle famiglie dell’Emporio stesso.

Dopo le iniziative del 10 marzo (“Letture ad alta voce in più lingue”) e del 18 marzo (“Donne che si leggono e si raccontano”), il 31 marzo è stata la volta di “Leggiamo, insieme, la natura”: un reading sul rapporto uomo-ambiente, da sempre centrale per la letteratura.
Dopo i saluti iniziali di Lidia Frazzei dell’Emporio, che ha illustrato il senso del progetto complessivo in un luogo che vuole essere aperto a tutta la comunità, l’incontro - condotto da Anna Leonida e da Adele Boncordo dei Nuovi Viaggiatori - si è articolato in tre parti.
Nella prima, i lettori del gruppo di lettura “Besurica, il giardino delle parole” e gli attori del Gruppo teatrale “Quarta Parete”, hanno proposto una serie di letture lungo un suggestivo itinerario letterario comprendente le opere di scrittori come Mario Rigoni Stern, Paolo Cognetti, Gianni Rodari, Filelfo, Federica Pachetti, Italo Calvino, Ettore Degradi, e di poeti come Franco Arminio e Chandra Livia Candiani.

Nella seconda parte, sono state le poesie scritte dai ragazzi della scuola media Italo Calvino, guidati dalla instancabile prof. Silvia Dallavalle, ad affascinare il pubblico: ben 43 testi dedicati al risveglio della natura e al tema della pace, corredati da fotografie realizzate dagli stessi studenti. Il libro di Letizia Bricchi, “La sindrome di Teodora. Riflessioni sulla crisi ecologica” è stato al centro della terza ed ultima parte che ha visto alcune letture sui temi di grande attualità in esso affrontati: ecologia, terra, ambiente, sfruttamento, ingiustizie, spunto per la riflessione sul nostro abitare nel mondo, sui nostri stili di vita e sul valore delle scelte individuali quotidiane.
Oltre ai testi in prosa e in poesia, anche fotografie e una mostra di disegni realizzati a mano dai volontari.
“Questo incontro dimostra l’attenzione che quest’anno vogliamo ulteriormente rafforzare su temi che ci vedono impegnati da tempo” dichiara Adele Boncordo, presidente dei Nuovi Viaggiatori “La natura è, da sempre, fonte di benessere per gli individui: per questo è importante conoscerla meglio e imparare a rispettarla. In questo senso, anche la letteratura riveste un ruolo importante nel promuovere il cambiamento degli stili di vita degli individui”.
Le iniziative organizzate dall’Emporio solidale proseguono lungo il mese di aprile e di maggio con laboratori sulla natura dedicati ai bambini.

Pubblicato il 7 aprile 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

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    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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