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«Piacenza che scrive», incontri con gli autori alla Passerini Landi e alla Biblioteca Besurica

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Da venerdì 13 maggio alla Biblioteca Besurica, “Piacenza che scrive”, il ciclo di incontri tra narrativa e saggistica presentato a Palazzo Farnese nel corso di una conferenza stampa.
Come ha sottolineato l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi: “Riteniamo centrale il valore della lettura e nel contempo intendiamo promuovere l’attività degli scrittori ancor più se piacentini, lanciamo pertanto questo ricco cartellone che dopo il grande successo registrato dall’iniziativa “Scrittori tra gli scaffali”, ci offre dieci appuntamenti di assoluto interesse. Oltre alla Passerini Landi abbiamo scelto come sede la Biblioteca Besurica, sulla quale in questi ultimissimi anni abbiamo fortemente investito rendendola, appunto, biblioteca permanente, ampliando gli orari di apertura e dotandola di nuovi arredi e di una dotazione libraria propria. Vogliamo far tesoro anche della collaborazione con l’Associazione Nuovi Viaggiatori. Con questo nuovo ciclo vogliamo dare il via a un’iniziativa che col tempo potrebbe ampliarsi e favorire nuove iniziative di carattere culturale”.

Dieci sono gli scrittori che si alterneranno a partire dal 13 maggio fino a mercoledì 15 giugno alle 17,30 e otto di questi sono piacentini. Gli incontri del mercoledì si terranno alla biblioteca Passerini Landi mentre il venerdì avranno luogo le presentazioni librarie alla Besurica.
Il primo libro sarà alla Biblioteca Besurica sarà “Da un treno” (L'Erudita, 2022), una raccolta di poesie scritte da Maria Chiara Razzini in colloquio con la scrittrice Ben Pastor. Maria Chiara Razzini, piacentina, è laureata in Giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano e collabora con una rivista online dedicata alle donne. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per le sue poesie, due delle quali hanno trovato spazio nel 2020 su “Repubblica Milano” nella Bottega di poesia. Nel 2021 la sua poesia “Barriere” ha partecipato all’edizione di “Cartelloni” promossa da “18.30”. Nell’ottobre scorso un suo manoscritto è risultato finalista alla settima edizione del Concorso di Arcipelago Itaca per “Raccolta inedita di poesia”. Ben Pastor è nata a Roma ma si è trasferita ben presto negli Stati Uniti, dove ha insegnato Scienze Sociali con il ruolo di direttore del programma di Master’s al Vermont College di Norwich University/Military College of Vermont. Da sempre interessata allo studio dei totalitarismi del XX secolo, ha pubblicato per Sellerio, tra gli altri, romanzi particolarmente noti come “Lumen”, “Kaputt Mundi”, “La notte delle stelle cadenti” e “La sinagoga degli zingari”. I suoi romanzi sono pubblicati, oltre che in Italia e negli Stati Uniti, in altri quindici Paesi.

Gli incontri alla Besurica

Sempre alla Besurica avranno luogo i seguenti incontri:
venerdì 20 maggio alle 17.30 sarà presentato il libro "Luci sul mare" (Ediciclo, 2022) di Claudio Visentin a cura dell’Associazione Nuovi Viaggiatori;
venerdì 27 maggio sarà la volta di “Ucraina. La catena che ci unisce” (in uscita con Libertà, 2022) di Thomas Trenchi e Marcello Pollastri con fotografie di Andrea Pasquali.
Venerdì 3 giugno alle 17.30 avrà luogo la presentazione di "Quello che resta di una vita” (La Compagnia della Stampa, 2022) a cura di Antonella Dell'Aquila.
Venerdì 10 giugno presentazione del libro "Baby rosa gang" (Scatole Parlanti, 2021) di Paola Della Mariga.
Venerdì 17 giugno sarà la volta de "Il mistero del doppio ritratto di Klimt" (Pontegobbo, 2018) di Ermanno Mariani. Interverrà Lucia Pini, direttrice della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, per parlare della mostra “Klimt, l'uomo, l’artista, il suo mondo”, insieme all’assessore Jonathan Papamarenghi.

Gli incontri alla Passerini

Alla Passerini-Landi, si partirà mercoledì 18 maggio alle 17.30 con la presentazione del libro "Alessio Tramello" (Lir, 2018) di Valeria Poli;
mercoledì 25 maggio sempre alle 17.30 “C'era una volta la disco” (Lir, 2022) del Dj Francesco Vaccari,
mercoledì 8 giugno sarà la volta de "I giorni lunghissimi della nostra infanzia" (Nottetempo, 2022) di Laura Fusconi per concludere mercoledì 15 giugno con la presentazione del libro “L'ottava luna piena” (Pontegobbo, 2022) di Lorena Tassara.

Hanno preso parte alla conferenza stampa  l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, il responsabile della Passerini Landi, Graziano Villaggi e Benedetta Barbieri, operatore culturale presso la biblioteca di via San Pietro.
Per tutti gli incontri l’ingresso è libero.

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa "Piacenza che scrive".

Pubblicato l'11 maggio 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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