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Si presenta il restauro delle tele dei Profeti del Procaccini

 Profeta Procaccini

Sabato 22 ottobre alle ore 15 verrà presentato, presso il salone polifunzionale della Cattedrale, il risultato finale dell’intervento di restauro condotto sulle due grandi tele dei Profeti (1605-1607) dipinte da Camillo Procaccini, sponsorizzato dal club piacentino di Inner Wheel, la più grande organizzazione femminile al mondo fondata nel 1924 in Inghilterra. L’attenzione dell’associazione, oltre alle attività benefiche e di aiuto, è rivolta anche al recupero del patrimonio culturale e nei 31 anni di vita del Club di Piacenza tante sono state le iniziative realizzate a questo scopo.
Le parole della Presidente Giuseppina Maestri: «Quest’anno in occasione delle celebrazioni in corso per i 900 anni della nostra Cattedrale, abbiamo deciso, con grande entusiasmo, di sostenere il restauro dei Profeti di Camillo Procaccini esposti nel salone del Palazzo vescovile. Le opere ci hanno subito conquistate e siamo liete di aver contribuito al recupero di questi importanti dipinti e di poter legare la nostra associazione alla nostra amata Cattedrale».
Saranno presenti all’evento la restauratrice Chiara Bertolotti, il direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi Piacenza-Bobbio, arch. Manuel Ferrari, la Presidente del Club piacentino Giuseppina Maestri, la Governatrice del Distretto 204 Patrizia Gentile e una ampia delegazione dell’associazione.

Copertina


Il progetto “Meraviglie Nascoste”

Troverà spazio, inoltre, la presentazione del progetto editoriale “Meraviglie Nascoste”: il volume, nelle cui 250 pagine sono illustrati numerosi piccoli musei di grande valore presenti nelle regioni del Distretto 204, è nato da un’idea di Titti Fusi, Chairman del Comitato all’Espansione, che con il suo entusiasmo ha coinvolto le socie di 43 club, e che sarà presente all’evento. Il risultato è veramente interessante: il libro è attraente, elegante, ricco di bellissime illustrazioni. Ad ogni museo sono riservate due pagine che contengono, oltre alle immagini, esaurienti spiegazioni. Il club di Piacenza ha presentato tre musei del territorio tra cui Kronos, il museo della Cattedrale, al quale è dedicata anche l’immagine di copertina con la grandiosa cupola del Guercino.
La finalità dell’opera è far conoscere alcune realtà museali e rendere sempre più visibile l’Inner e i suoi services: con la realizzazione di questo libro, le 1100 socie del Distretto 204 sostengono la Lega del filo d’oro.
Anche il pubblico presente potrà contribuire all’iniziativa benefica tramite un’offerta per potersi aggiudicare questa preziosa pubblicazione in edizione limitata.
Evento ad ingresso libero, accesso dai chiostri del Duomo.
Coloro che desiderano effettuare, al termine della presentazione, il percorso accompagnato alla cupola del Guercino, potranno beneficiare dell’ingresso ridotto. L’accesso sarà possibile previa prenotazione per le fasce orarie delle ore 16.00 e delle ore 17.00, contattando il museo presso o telefonando al 3314606435 (numero attivo dalle 10.00 alle 18.00).

Nelle foto: in alto, una delle tele restaurate dal Procaccini; sopra, il volume “Meraviglie nascoste”.

Pubblicato il 20 ottobre 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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