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Le iniziative di «Natale ad Arte». Piazza Duomo si trasforma

salita allaffaccio

Proseguono fino all’8 gennaio 2023 gli appuntamenti di “Natale ad arte”, l’iniziativa, giunta alla sesta edizione, realizzata dalla diocesi in collaborazione con il Comune di Piacenza. 
Gli appuntamenti in programma fino a domenica 18 dicembre.

Ogni giorno, fino al 23 dicembre, alle 18 in piazza Duomo Visual show con il Calendario musicale dell’Avvento: sul Palazzo Vescovile si aprirà una finestra musicale dello speciale Calendario dell’Avvento grazie all’Ensemble Praetorius; intervengono Filippo Bongiorni (flauto), Edoardo Belloni (violoncello) e Tommaso Battilocchi (clavicembalo).

Giovedì 8 dicembre solennità dell’Immacolata Concezione, ore 11 in Cattedrale, messa episcopale.
Ore 12 omaggio floreale alla Madonna di piazza Duomo, con la presenza dei Vigili del fuoco.
Alle 12  partenza, dalla navata sinistra della Cattedrale, della visita guidata con salita all’affaccio a croce della facciata della Cattedrale per seguire dall’alto la posa dell’omaggio floreale all’Immacolata. Segue la visita guidata alla cupola del Guercino. Salita e visita a pagamento con prenotazione obbligatoria (euro 10 per il servizio di accompagnamento guidato). Posti limitati (10 persone).
Al termine dell’omaggio floreale all’Immacolata: visita guidata della Cattedrale (contributo di partecipazione euro 5) con partenza dalla navata sinistra della Cattedrale.
Ore 15.30 salone polifunzionale della Cattedrale, Chiostri del Duomo, evento gratuito per bimbi e famiglie: proiezione de “Gli eroi del Natale” film d’animazione (86 min.) che narra la storia della Natività dal punto di vista degli animali.  Prenotazione consigliata.
Ore 18, Giardini delle Absidi, via Prevostura, Concerto di canzoni natalizie delle “The Bells” e inaugurazione del presepe delle Absidi su progetto e realizzazione dello scenografo Cristian Arbasi. Ingresso libero.
Ore 20.45, piazza Duomo, facciata di Palazzo vescovile, Visual Show, inaugurazione del videomapping 3D “È tempo di Natale”. Proiezioni a cura di Davide Morelli e Davide Ruzzenenti di Rorschach. Spettacolo organizzato e ideato da Diocesi di Piacenza-Bobbio e Comune di Piacenza. Main sponsor Iren; sponsor Confindustria; sponsor tecnico Inside srl; con il contributo di Coro Marketing.

In Cattedrale apertura della mostra “Presepando” a cura dell’associazione A.P.L. Associazione Piacentina Leucemie e Linfomi a cui andrà il ricavato delle offerte libere.
Il Museo Kronos osserverà l’orario festivo con salita alla cupola alle ore 15, 16 e 17 senza obbligo di prenotazione.

Sabato 10 dicembre ore 14.30 Cattedrale, “La Cattedrale di Piacenza: una storia lunga 900 anni”, coinvolgente viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica storia della chiesa madre della diocesi, dagli inizi a San Giovanni Battista Scalabrini. Evento a pagamento (6 euro per servizio di accompagnamento guidato). Prenotazione consigliata.
Ore 18.30 piazza Duomo, Visual Show e Live painting degli studenti del liceo Cassinari. La facciata del Palazzo vescovile diventerà una grande tela per disegnare tramite tavoletta grafica figure legate alla lunga storia dei 900 anni della Cattedrale.

Domenica 11 dicembre ore 15.30 salone polifunzionale della Cattedrale (ingresso presso il Museo Kronos), laboratorio didattico per bambini da 5 a 11 anni: “Una corona di candele per Santa Lucia”; contributo di partecipazione: 3 euro. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Ore 16, Museo Kronos, visita guidata “Natività e maternità nelle opere del Museo della Cattedrale”. La visita verrà intervallata da tre letture poetiche, selezionate dal “Piccolo Museo della Poesia” e interpretate dal direttore Massimo Silvotti (autori scelti: Merini, Candiani, Plath e Szymborska). Evento gratuito. Posti limitati; prenotazione obbligatoria.
Ore 16.45 Cattedrale, Vesperali di musica e parole. Ospite: prof. Alberto Gromi; modera: Barbara Tondini.  Organo: M° Federico Perotti. Musiche di F. Liszt, C. Franck, M. E. Bossi.  Ingresso libero.
A Bobbio ore 11, Museo Collezione Mazzolini, visita guidata al museo che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano e che comprende lavori di artisti autorevoli come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Enrico Baj, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Filippo De Pisis e Ottone Rosai. Durata circa 30 minuti. Euro 5 a persona compreso il biglietto di ingresso ridotto al museo. La visita partirà al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. Info e prenotazioni: o 351.7221207.

Martedì 13 dicembre ore 18 salone polifunzionale della Cattedrale, Chiostri del Duomo, evento per bimbi e famiglie “Favola di Santa Lucia”, reading teatrale con la coinvolgente lettura ed interpretazione dell’attore Domenico Sannino della fiaba di Santa Lucia di Giovannino Guareschi. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sabato 17 dicembre ore 15.30 salone polifunzionale Cattedrale, Chiostri del Duomo, visita guidata a “Profeti e Sibille”: percorso nell’attesa del Natale con l’arte del Procaccini e di Guercino. Prenotazione obbligatoria, evento a pagamento (8 euro).
Ore 18.30 piazza Duomo, proiezione videomapping 3D “È tempo di Natale”.

Domenica 18 dicembre ore 15.30 salone polifunzionale della Cattedrale (ingresso presso il Museo Kronos), laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni “Crea e stampa: il mio biglietto di Natale”. Contributo di partecipazione: 3 euro. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Ore 18.30, piazza Duomo, Visual Show, proiezione videomapping 3D “È tempo di Natale”.


A Bobbio, ore 11, Museo Collezione Mazzolini, visita guidata al museo che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano e che comprende lavori di artisti autorevoli come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Enrico Baj, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Filippo De Pisis e Ottone Rosai. Durata circa 30 minuti. Euro 5 a persona compreso il biglietto di ingresso ridotto al museo. La visita partirà al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. Info e prenotazioni: o 351.7221207.

Info e prenotazioni (dove non indicato diversamente): Museo Kronos, 331.4606435 (attivo ore 10-18); .

Variazioni orario  Museo Kronos
Giovedì 8 e venerdì 9, il museo osserverà l’orario festivo con salita alla cupola del Guercino alle ore 15, 16 e 17 senza obbligo di prenotazione.

Pubblicato il 6 dicembre 2022

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  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

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