“Beato chi non ha perduto la sua speranza” è il tema della quinta Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, una “invenzione” di papa Francesco, che la istituì nel 2021 in prossimità della memoria liturgica dei santi Gioacchino e Anna, i nonni della Madonna, che cade il 26 luglio.
La citazione - il tema era stato scelto a febbraio da Bergoglio - è tratta dal libro del Siracide: sono parole che indicano nella speranza riposta nel Signore la via per una vecchiaia cristiana e riconciliata. Nell’anno giubilare, la Giornata vuole essere un’occasione per riflettere su come la presenza di nonni e anziani possa diventare un segno di speranza in ogni famiglia e comunità ecclesiale.
L’invito a tutte le parrocchie è di dedicare sabato 26 luglio o domenica 27 luglio, in concomitanza con la Giornata mondiale, un’occasione per celebrare insieme ai nonni e agli anziani e per pregare con e per loro, favorendo l’incontro tra le generazioni.
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