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Ogni figlio è un dono

Paola Belletti, mamma qualunque, si racconta

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Ludo è figlio di Paola Belletti nato con una sindrome genetica che lo ha portato a gravi problemi di salute. Paola ne parla nel libro “Osservazioni di una mamma qualunque” in cui lei stessa si racconta nelle sue vicende familiari.
“Non abbiamo mai pensato all’aborto che molti ci suggerivano - spiega alla Grande Festa della famiglia -. Lui ha tante menomazioni; ad esempio, non ci vede, e quindi non è diversamente vedente. No, lui non ci vede. Noi, io e io marito, abbiamo avuto la grande responsabilità di accoglierlo come dono e di farlo crescere”.
Paola Belletti ha raccontato la difficoltà a far percepire alle persone che incontra in tanti ambienti che suo figlio è persona, è un dono: “siamo dentro a un brodo culturale che ci porta a pensare il contrario”.
“La mia preoccupazione, ancor prima dei giudizi della gente, - spiega - è lasciare tutto nelle mani del Signore. Non sono io a dover governare tutto. Ho capito anche grazie a questo nostro figlio che la vita non è aver successo a tutti i costi secondo i canoni comuni. La vita è un dono, sempre”.
“Essere mamma - dice - non è un mestiere, oggi spesso la maternità è ridicolizzata, bandita. Noi donne spesso sul mondo del lavoro siamo state abituate a pensare tutto in modo maschile, puntando all’efficienza. E anche l’essere mamma è stato visto sotto questo punto di vista”.
Il libro di Paola Belletti è appassionante. Tante le domande che la scrittrice riporta, domande rivolte a lei dai figli: ma la Madonna sapeva fuori la ruota? Perché Gesù non ci fa crescere i de tini tutti in una volta? “Grazie ai miei figli e a mio marito ho capito che la vita è una cosa estremamente seria, e quindi anche molto divertente. È davvero un dono”.

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