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Grande Festa della Famiglia

Grande Festa della Famiglia

Perché proporre una Festa della Famiglia

La famiglia, un “bene” per tutti


“Di fatto”, “allargata”, “a termine”... Ormai se ne parla in tutti i modi, tacendo o ridicolizzando l’esperienza elementare di un bene che tanti hanno vissuto nella propria famiglia, intesa come rapporto definitivo e fecondo tra un uomo e una donna e che la natura con le sue leggi ci invita a considerare.
Nonostante la massiccia propaganda di una mentalità contraria alla famiglia - vedi cinema, stampa e tantissima tv - il “fare famiglia” resta ancora per molti l’esperienza inestirpabile di un bene.

Questo vogliamo testimoniare e annunciare con la “Grande festa della famiglia”.

Si sta creando nella mentalità corrente un’immagine di famiglia come problema, quasi come peso. La si vede prevalentemente alla luce dei limiti che pone, degli insuccessi che a volte fa vivere, delle violenze che, purtroppo, esplodono anche in essa.

La famiglia, certo, presenta anche questi problemi, ma è soprattutto altro.
Nella società italiana, pur nelle crescenti difficoltà, ciò che ‘tiene’ e dà sicurezza alla persona è una fitta rete di scambi, di prestazioni di cure, di solidarietà che legano i vari membri della famiglia e delle generazioni, anche se ciò raramente viene messo in evidenza con la dovuta consapevolezza.

“La famiglia - citiamo un intervento del patriarca di Venezia card. Scola alla festa del SS. Redentore dello scorso anno - è un capitale sociale primario, che, se consolidato e incrementato, genera benessere materiale e psicologico per l’intera comunità; se invece indebolito, porta allo sfaldamento del tessuto sociale”.

Non solo l’esperienza personale e il diritto naturale ci fanno considerare l’importanza di costruire il “bene-famiglia”.
Anche la nostra Costituzione (articolo 29, “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”) e la Dottrina sociale della Chiesa - per le nostre associazioni, riferimento autorevole - ci sostengono e ci spingono a difendere questo bene per tutti.

Studi recenti affermano - citiamo un intervento dello psicologo e sessuologo reggiano Gabriele Soliani apparso su Avvenire il 26 giugno 2009 - che “la coppia uomo-donna uniti in matrimonio stabile e duraturo (religioso o civile che sia) offre vantaggi sociali maggiori... maggiore possibilità di educazione... migliore riuscita negli studi e nel lavoro, minore delinquenza, minor consumo di sigarette, alcol, droghe, miglior equilibrio psichico, maggior produttività lavorativa... minori costi per lo Stato.

È dunque interesse pubblico che la famiglia sia fondata sul matrimonio e sia stabile perché è un bene tale da immettere nella società la logica dell’amore disinteressato”.
Ma è necessario che le famiglie non siano sole.
Un piccolo nucleo familiare può trovare ostacoli difficili da superare se si sente isolato dal resto dei suoi familiari ed amici.
La comunità ecclesiale, che riconosce nel matrimonio un sacramento, ha la responsabilità di offrire sostegno, stimolo e alimento spirituale che fortifichi la coesione familiare, soprattutto nelle prove e nei momenti difficili.

Per sfidare la mentalità corrente, alla famiglia è di grande aiuto una comunità cristiana che viva in pienezza la propria fede e l’appartenenza a Cristo, dove l’esperienza della famiglia è una bellezza da conquistare di nuovo ogni giorno.

C’è tutto questo, nei desideri e nei progetti della “Grande festa della famiglia”.
Personalità competenti nei vari ambiti di conoscenza ci aiuteranno a riappropiarci idealmente del valore etico, sociale ed economico della famiglia.

Sposi e genitori racconteranno la loro difficile, ma non impossibile avventura di trovare nella famiglia la possibilità di un compimento umano che corrisponde al desiderio e alle esigenze di ciascuno.

Vogliamo vivere tutto questo in un clima di amicizia, con momenti di gioco, di divertimento, di convivialità e di incontro.
Perché quella che va in scena a Piacenza è soprattutto una GRANDE FESTA!

Sannita Luppi
presidente Forum Ass. familiari di Piacenza

Pubblicato su “il Nuovo Giornale” del 9/9/2009, edizione speciale dedicata alla prima edizione della Grande Festa della Famiglia

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Perché proporre una Festa della Famiglia
La famiglia,
un "bene" per tutti

sannita

“Di fatto", "allargata", "a termine" ... Ormai se ne parla in tutti i modi, tacendo o ridicolizzando l' esperienza elementare di un bene che tanti hanno vissuto nella propria famiglia, intesa come rapporto definitivo e fecondo tra un uomo e una donna e elle la natura con le sue leggi ci invita a considerare. Nonostante la massiccia propaganda di una mentalità contraria alla famiglia - vedi cinema, stampa e tantissima tv- il "fare famiglia" resta ancora per molti l'esperienza inestirpabile di un bene.
Questo vogliamo testimoniare e annunciare con la "Grande festa della famiglia".
Si sta creando nella mentalità corrente un'immagine di famiglia come problema, quasi come peso. La si vede prevalentemente alla luce dei limiti che pone, degli insuccessi che a volte fa vivere, delle violenze che, purtroppo, esplodono anche in essa. La famiglia, certo, presenta anche questi problemi, ma è soprattutto altro. Nella società italiana, pur nelle crescenti difficoltà, ciò che 'tiene' e dà sicurezza alla persona è una fitta rete di scambi, di prestazioni di cure, di solidarietà che legano i vari membri della famiglia e delle generazioni, anche se ciò raramente viene messo in evidenza con la dovuta consapevolezza.
"La famiglia - citiamo un intervento del patriarca di Venezia card. Scola alla festa del SS. Redentore dello scorso anno - è un capitale sociale primario, che, se consolidato e incrementato, genera benessere materiale e psicologico per l' intera comunità; se invece indebolito, porta allo sfaldamento del tessuto sociale".
Non solo l'esperienza personale e il diritto naturale ci fanno considerare l'importanza di costruire il "bene-famiglia". Anche la nostra Costituzione (articolo 29, "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio") e la Dottrina sociale della Chiesa - per le nostre associazioni, riferimento autorevole - ci sostengono e ci spingono a difendere questo bene per tutti.

Studi recenti affermano - citiamo un intervento dello psicologo e sessuologo reggiano Gabriele Soliani apparso su Avvenire il 26 giugno scorso - che "la coppia uomo-donna uniti in matrimonio stabile e duraturo (religioso o civile che sia) offre vantaggi sociali maggiori ... maggiore possibilità di educazione ... migliore riuscita negli studi e nel lavoro, minore delinquenza, minor consumo di sigarette, alcol, droghe, miglior equilibrio psichi co, maggior produttività lavorativa... minori costi per lo Stato. È dunque interesse pubblico che la famiglia sia fondata sul matrimonio e sia stabile perché è un bene tale da immettere nella società la logica dell'amore disinteressato”.
Ma è necessario che le famiglie non siano sole. Un piccolo nucleo familiare può trovare ostacoli difficili da superare se si sente isolato dal .resto dei suoi familiari ed amici. La comunità ecclesiale, che riconosce nel matrimonio un sacramento, ha la responsabilità di offrire sostegno, stimolo e alimento spirituale che fortifichi l!! coesione familiare, soprattutto nelle prove e nei momenti difficili. Per sfidare la mentalità corrente, alla famiglia è di grande aiuto una comunità cristiana che viva in pienezza la propria fede e l' appartenenza a Cristo, dove l'esperienza della famiglia è una bellezza da conquistare di nuovo ogni giorno.

C'è tutto questo, nei desideri e nei progetti della "Grande festa della famiglia".
Personalità competenti nei vari ambiti di conoscenza ci aiuteranno a riappropiarci idealmente del valore etico, sociale ed economico della famiglia. Sposi e genitori racconteranno la loro difficile, ma non impossibile avventura di trovare nella famiglia la possibilità di un compimento umano che corrisponde al desiderio e alle esigenze di ciascuno.
Vogliamo vivere tutto questo in un clima di amicizia, con momenti di gioco, di divertimento, di convivialità e di incontro.

Sannita Luppi
presidente Forum delle Associazioni familiari di Piacenza

Editoriale dell’edizione speciale de “il Nuovo Giornale” del 9/11/2009
in occasione della prima edizione della Grande Festa della Famiglia

Grande Festa della Famiglia 2018
"L'amore, quello vero, non esiste più?" 

Madre Maria Emmanuel Corradini • Claudio Risè • Costanza Miriano
Pietro NegriRaffaella Mascherin e Raffaello Rossi
Laura Vaghini e Agostino Maffi • Giusi Amore e Tullio Manca • Federica e i suoi ragazzi
Don Stefano Segalini e Giuseppe Chiodaroli • Gianfranco Lauretano

Grande Festa della Famiglia 2017
"Guerra o pace. Genitori e figli, un rapporto da costruire" 

Pierluigi Bartolomei • Madre Maria Emmanuel Corradini
Giovanni Galli • Marco Scarmagnani • Mons. Gianni Ambrosio
Don Diego Goso • Susanna Manzin • Simone Riccioni • Omar Baruzzi
Franco Nembrini

Grande Festa della Famiglia 2016
"Famiglia, luogo di misericordia"

Madre Maria Emmanuel Corradini • Giacomo Carini • Mons. Carlo Mazza
Andrea Tornielli • Gemma Capra Calabresi • Costanza Miriano
Gaia Corrao • Paola Belletti • Susanna Bo • Giovanni Scifoni
Roberto Rossini • Carlo Dionedi

Grande Festa della Famiglia 2015
"La famiglia è il motore del mondo e della storia"

Marco Scarmagnani • Costanza Marzotto • Beatrice Fazi
Maria Antonietta Benedetteli • Mons. Gianni Ambrosio • Piermarco Aroldi

Grande Festa della Famiglia 2014
"Non lasciamoci rubare la speranza"

Silvia e Massimo Gandolfini • Liliana Cosi • Corrado Cappa ed Elena Parasiliti
Mons. Gianni Ambrosio • Mario Adinolfi, Mario ed Egle Sberna

Grande Festa della Famiglia 2013
"Il senso di una giornata qualunque"

Riccardo Ruggeri • Franco Nembrini • Mons. Gianni Ambrosio
Giovanni Salsi • Paolo Massobrio, Davide Gibertoni, Giovanna Guidetti e Gianni D'Amato
Marco Tarquinio e Costanza Miriano • Gianni Valente • Graziella e Mario Catania
Maria Rita e Gian Luca Carloni

Grande Festa della Famiglia 2011
"L'infinito desiderio di vivere"

Mons. Franco Giulio Brambilla • Lino Zani • Mario Melazzini
Adele Savastano • Davide Rondoni • Massimo Pandolfi
Manuela Monari • Padre Stefano Gorla • Carlo Ottolini
Davide Barzi • Luisella e Benito Guerra • Paolo Gulisano
Mario Bussoni • Rita Megliorin • Sergio Marelli
Alessandro Grocchi • Mons. Gianni Ambrosio • Massimo Trespidi
Carlo Antonello • Roberto Reggi • Beatrice Fazi • Paolo Cevoli

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