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«Una montagna di talento»: progetto per l’imprenditorialità femminile

donne


“Una mia idea accolta con entusiasmo dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Piacenza”. Così ha esordito Filippo Cella, Commissario straordinario della Camera di Commercio, nella conferenza stampa del 19 gennaio, che ha sottolineato l’importanza del progetto “Una montagna di talento”, un percorso di sviluppo delle imprese inserite nel contesto interno delle valli piacentine.
“Sono felice di dare l’avvio - ha aggiunto - ad un progetto di grande qualità con l’attenzione massima all’inclusione che avrà la ricaduta finale di portare innovazione, conoscenze, e la creazione di sinergie nel territorio”.

Un parallelismo con il mondo delle api

“Il comitato dell’imprenditoria femminile, nato nel 2000 - ha evidenziato la presidente Federica Bussandri - vuole sostenere le donne titolari di aziende ad allenarsi alla resilienza, a sviluppare passioni, a creare nuove iniziative attraverso anche le collaborazioni con Comuni, Provincia e Regione. Il progetto “Una montagna di talento” vuole valorizzare il mondo imprenditoriale nelle aree interne, raggrupparle per vallata, creando gruppi di lavoro proiettati allo sviluppo concreto”. Suggestiva la locandina del progetto spiegata dalla Bussandri, nata dal suggerimento di Laura Lusignani, una imprenditrice mancata qualche mese fa, che ha pensato ad un parallelismo tra il mondo delle api e quello delle valli. “Come ogni valle - ha sottolineato la presidente - è diversa dall’altra per le sue caratteristiche, così nella realtà dell’apicoltura, con le differenze sensoriali e di sfumature, si creano prodotti diversi. Su questa linea d’onda vogliamo, attraverso il lavoro dei formatori, far emergere le peculiarità di ogni valle”.

Le imprese al femminile

Sono 6.275 le imprese femminili del territorio, ovvero il 21,6 per cento delle imprese totali. Quelle artigiane sono 1.233, operanti principalmente nel settore manifatturiero, 867 quelle guidate da straniere e 587 quelle giovanili. Per queste ultime si tratta di imprese attive nei settori del commercio, dei servizi di alloggio e ristorazione e nelle attività dei servizi. “Per questo progetto - ha spiegato Bussandri - ci siamo orientate verso territori a rischio di spopolamento che però meritano di essere valorizzati, evidenziando quelli che ne sono i talenti interni. Gli incontri si terranno il 2, 3, 24 e 25 febbraio in Valtrebbia, Valtidone, Valnure e Valdarda”.

Un percorso formativo per il territorio

Il progetto è stato predisposto con il supporto di Brainfarm che, con il management consulting Samuele Bertolotto, presente alla conferenza, ha messo in evidenza come non si tratta di un mero percorso formativo, ma di reali progetti imprenditoriali comuni. “Le competenze delle partecipanti - ha detto - saranno rigenerate e condivise. I formatori saranno “facilitatori dell’apprendimento”, alternando attività pratiche e di ‘gioco’ a momenti di riflessione”. I formatori coinvolti sono il pedagogista Michele Lapiccirella, la manager Elisa Maroncelli, responsabile delle risorse umane di diverse aziende, ed il project e community manager Andrea Zanzini. Il fine è quello di arrivare a concretizzare le esperienze svolte durante il percorso formativo che consentiranno di aver compreso le complessità e le ricchezze territoriali, adottando un medesimo linguaggio ed una metodologia operativa comune e utile allo scopo.
La presentazione del progetto ha manifestato, in tutte le imprenditrici presenti, l’unanime soddisfazione per una iniziativa in cui si sono spese molte energie e da cui si attendono buoni risultati.

Riccardo Tonna

Nella foto, il Comitato per la promozione dell'imprenditorialità femminile della Camera di Commercio guidata da Federica Bussandri.

Pubblicato il 20 gennaio 2023

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