Castell'Arquato, applaudito il concerto del Vallongina in Collegiata
Successo del Coro Vallongina per il concerto "Preghiere nel melodramma" andato in scena domenica 25 settembre nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta di Castell'Arquato.
Un tributo dedicato dalla prestigiosa corale ai 900 anni di vita del tempio romanico, affascinante e splendida costruzione da sempre meta di visitatori, e fedeli, italiani e stranieri.
Ha accolto gli artisti il parroco don Giuseppe Rigolli, sottolineando l'importanza del giubileo "lo stesso della Cattedrale di Piacenza", che non è solo occasione di eventi ma è ricordare "come queste siano pietre vive che camminano nel tempo con la fede" non solo mattoni.
Al termine dell'esecuzione di brani d'opera intrisi di sacralità e fede, come fossero preghiere, il parroco ha consegnato targhe con l'effige della Collegiata su pietra, a don Roberto Scotti, maestro direttore concertatore, al maestro Giuseppe Sidoli, pianista e originario del territorio.
Poi, il gran finale con il Te Deum, dalla Tosca di Puccini, interpretato dal Coro Vallongina, dal soprano Elena Cattani, dal tenore Nicola Bonini, dal basso Fabio Bonelli e, ospite d'eccezione, dal baritono Giorgio Cebrian accompagnati dall'Orchestra sinfonica dei Colli Morenici, che ha strappato un'autentica ovazione del pubblico, in parte rimasto all'esterno per esaurimento dei posti all'interno.
Erano presenti anche il sindaco di Castell'Arquato Giuseppe Bersani e il direttore dell'ufficio Beni culturali della diocesi Manuel Ferrari.
M.V.G.
Pubblicato il 27 settembre 2022
Nelle foto: in alto, il coro Vallongina in Collegiata a Castell'Arquato; sotto, don Roberto Scotti con la targa donata dal parroco don Rigolli.
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