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Il 28 luglio una messa per Genoveffa Landoni, a lungo accanto a mons. Bozzuffi

morta


È morta Genoveffa Landoni, 88 anni, per diverso tempo impegnata a fianco del sacerdote piacentino mons. Antonio Bozzuffi, già vicario generale del vescovo Enrico Manfredini e poi primo presidente dalla metà degli anni ’80 dell’allora neonato Istituto diocesano sostentamento del clero.
La signora Genoveffa, per tutti “Geno”, ora viveva a Cislago, il paese in provincia di Varese in cui era nata. Il suo funerale si svolge proprio a Cislago nella chiesa parrocchiale dedicata all’Assunta giovedì 28 luglio alle ore 10. Contemporaneamente, stesso giorno e stessa ora, verrà ricordata dai piacentini che l’hanno conosciuta alla messa nella basilica di Sant’Antonino a Piacenza.
La sua salma verrà poi sepolta nel cimitero di Cislago.

Grande semplicità e tanta saggezza

La signora Genoveffa è stata accanto a mons. Bozzuffi per oltre 30 anni nella casa della di via Pace fino alla morte del sacerdote avvenuta nel marzo 2017. Genoveffa aveva prima assistito dai primi anni ’70 la mamma di mons. Bozzuffi. “Genoveffa - dice la prof.ssa Sannita Luppi - era molto affezionata a Piacenza. Aveva una grande semplicità, un carattere riservato ed era animata da grande fede e spirito di servizio. Rivelava una grande saggezza grazie alla quale era un punto di riferimento per diverse persone”. Genoveffa aveva fatto parte da giovane della comunità religiosa delle Piccole Serve del Sacro Cuore per gli ammalati poveri, oggi non più presente a Piacenza, ed era poi uscita dalla congregazione per motivi di salute.
La signora Genoveffa aveva condiviso da vicino la vita sacerdotale di mons. Bozzuffi. Di lui scriveva nel 2017 sulle colonne del nostro settimanale mons. Gianni Vincini, vicario episcopale della val d’Arda: “Don Antonio è stato un grande, grande nella fedeltà a Cristo ed alla Chiesa, ma anche per la forte personalità e per la qualità del suo ministero pastorale. Ovunque è passato ha lasciato un segno positivo, profondo, non dimenticabile. Come curato in San Paolo, in Azione Cattolica come assistente diocesano dei giovani della GIAC, come promotore ed animatore di Gioventù Studentesca, come insegnante di teologia morale in Seminario, di religione alle Magistrali e alla Scuola Infermiere, come cappellano Piccole Serve del Sacro Cuore per gli ammalati poveri, come riferimento e accompagnatore dei nostri missionari in Brasile, come formatore spirituale dei diaconi e degli aspiranti diaconi, come presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero e come Vicario generale”.

Pubblicato il 26 luglio 2022

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