Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Becchetti: occorre un'economia al servizio dell'uomo

Leonardo Becchetti

Presso l’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano si è tenuto un interessante incontro organizzato dall’associazione “Città dell’uomo”, fondata nel 1985 da Giuseppe Lazzati con il compito di offrire servizi per aiutare il laico credente a pensare politicamente da cittadino maturo, in collaborazione con il Movimento cristiano dei lavoratori di Piacenza e la Scuola di economia civile, istituita nel 2012 a Figline Valdarno.
“Introduzione all’economia civile” è il titolo della lezione tenuta dal professor Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata, sul sistema che vuole coniugare l’attività finanziaria con i principi di reciprocità, gratuità e fraternità per superare la mera logica del profitto.

Libertà, uguaglianza e fraternità

“L’economia civile ha radici antiche nella storia del pensiero e dell’azione del nostro paese; il paradigma civile, alternativo a quello attualmente dominante, è costituito dalla relazione di tre principi fondanti: libertà, uguaglianza e fraternità – hanno spiegato gli organizzatori –. Piacenza, insieme ad altre realtà locali, ha la necessità di essere conquistata da idee e progetti trasformativi: pertanto, la riflessione e la diffusione culturale dell’economia civile desidera essere un contributo alla comunità piacentina nella direzione che auspichiamo”.
L’incontro, fruibile anche online, ha condotto i partecipanti alla scoperta dei fondamenti dell’interpretazione economica in funzione “civile”, improntata sulla realizzazione di un modello che guardi all’uomo e alle relazioni umane come elementi costitutivi dell’impianto economico, e che ponga l’accento sulla solidarietà sociale e intergenerazionale, perseguendo il bene comune. Queste considerazioni, come sottolineato dal relatore, si avvicinano all’idea di papa Francesco intorno a un’economia “a misura d’uomo”, capace cioè di non limitarsi alle logiche del guadagno individuale, ma di sovvenire alle necessità del genere umano: un’economia al servizio dell’uomo e non un sistema rapace che crea differenze sociali e priva molti della dignità insita nella persona.
Propugnata da illustri studiosi fra cui Luigino Bruni e Stefano Zamagni, autori con Leonardo Becchetti del Taccuino di economia civile, questa visione è stata esposta in maniera coerente e accessibile dal relatore, capace di coinvolgere la platea e rendere semplici, con la chiarezza dei grandi maestri, concetti complessi.
“Nell’era della globalizzazione, paradossalmente, riconquistano centralità le comunità locali: le reti di relazioni che compongono il capitale sociale di ciascuna comunità sono indispensabili per continuare ad avere fiducia reciproca, prendersi cura degli altri e realizzare progetti per il proprio territorio. Per chi è interessato, è stato progettato un calendario di incontri: dopo l’introduzione del professor Becchetti, saranno promossi altri appuntamenti durante i quali proponiamo di armonizzare un approfondimento culturale e intellettuale con riflessioni e progettualità realizzabili anche nel nostro territorio” concludono i promotori: “L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano contribuire allo sviluppo della propria città, a chi ritiene interessante approfondire un’altra modalità di approcciare l’economia, e soprattutto a chi è deluso e scoraggiato. Desideriamo ritrovare le ragioni di un impegno che offra un senso personale e comunitario”.

Lorenzo Benedetti

Pubblicato il 3 febbraio 2022

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente