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Incontro di fine anno in Provincia: qui si lavora per il bene della comunità

 Consiglio provinciale FILEminimizer

La Provincia di Piacenza saluta il 2021 e si prepara al nuovo anno, con un Consiglio provinciale appena rinnovato. La presidente Patrizia Barbieri ha incontrato, come da tradizione, la stampa per tracciare una riga e ripartire con ancora più slancio. Erano presenti al saluto di fine anno i nei consiglieri eletti solo sabato scorso, ma anche una rappresentanza di quelli del precedente mandato che si è appena concluso. Ha presenziato, in collegamento, anche il presidente di Upi (Unione province italiane), Michele De Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna. “In Emilia-Romagna – ha detto De Pascale - si tende a collaborare tra i comuni della stessa realtà provinciale. È una scelta perdente quella di chiudersi all’interno dei confini del proprio comune capoluogo. Si pianifica una città se la si inserisce in un contesto provinciale. La vita dei cittadini si sviluppo in modo particolare all’interno della propria Provincia e la stessa cosa deve valere per lo sviluppo economico e commerciale”. De Pascale è voluto tornare sulla riforma Delrio del 2014, difendendo il ruolo delle Province, che hanno minor potere rispetto alle città metropolitane.

Barbieri ha ribadito a tutti l’importanza di fare squadra: “così i risultati arrivano”. Poi si è rivolta ai nei consiglieri provinciali. “Sarà un’esperienza importante per voi, io l’ho condivisa con alcuni uscenti che sono stati preziosi. In questa sede si è cercato il bene del territorio. Le decisioni prese qui hanno sempre visto una grande condivisione e partecipazione. Concludere la consigliatura con una serie di documenti votati all’unanimità significa che si lavora per la comunità”.

La presidente ha ringraziato anche i sindaci per l’attività di questi mesi. “Ha ragione De Pascale, per fare grande un territorio non bisogna guardare solo al capoluogo”. Apprezzamenti anche per i dirigenti e per i dipendenti. “Non posso dimenticare Francesco Cacciatore (dirigente recentemente scomparso, ndr) e quello che ha fatto per questo ente, era sempre alla ricerca della soluzione migliore. Manca a molti di noi”. Parole di gratitudine anche nei confronti della stampa: “Ci raccontate quello che succede in provincia, dando voce ai sindaci e ai problemi della gente ci aiutate nel nostro lavoro”.

Pubblicato il 24 dicembre 2021

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