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Progetto Vita e Metronotte insieme per vigilare sul cuore dei piacentini

  vigili

Si chiama “Vigiliamo il Cuore nella Tua Città” il progetto, pilota in Italia, frutto della collaborazione tra Progetto Vita e Metronotte Piacenza che mira - attraverso una raccolta fondi di 50mila euro - a dotare di defibrillatori salvavita (Dae) ventisette pattuglie del servizio di vigilanza operativo su tutto il territorio provinciale.

I dettagli dell’iniziativa sono stati spiegati nella mattinata del 28 aprile nel corso di una conferenza stampa, organizzata nella sala consiliare del Municipio. “Questo nuovo progetto - le parole di Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita - renderà ancora più efficiente la rete della defibrillazione precoce sul territorio di Piacenza e provincia. Si tratta di un primo esempio da seguire per tutte le città che vorranno anticipare il soccorso in caso di arresto cardiaco. L’obiettivo è dotare 27 pattuglie di Metronotte Piacenza di un defibrillatore salvavita, con gli agenti che, adeguatamente formati, saranno così in grado di effettuare, in tempi rapidi, le prime manovre di soccorso in attesa dell’arrivo della ambulanza”.

Quando si verifica un arresto cardiaco agire velocemente è fondamentale. “L’arresto cardiaco rappresenta un’epidemia silenziosa, la principale causa di morte nei paesi occidentali: sono 60.000 le vittime di arresto cardiaco in Italia ogni anno, 1 ogni 8 minuti - i dati forniti da Aschieri -. La sopravvivenza da arresto cardiaco è ancora oggi inferiore al 10% laddove non esistono sistemi di defibrillazione precoce: ogni minuto che passa scendono del 10% le probabilità di salvarsi. Nella nostra città e provincia, abbiamo potuto appurare che la sopravvivenza raggiunge oltre il 50% dei casi quando interviene un Dae pubblico o delle pattuglie delle forze dell’ordine. Ecco perché - ha sottolineato la presidente di Progetto Vita - avere le pattuglie di Metronotte Piacenza in grado di arrivare rapidamente sul posto, dotate di defibrillatore, potrebbe sensibilmente aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco”.

I mezzi di vigilanza di Metronotte Piacenza si inseriranno nella rete dei 1064 defibrillatori già esistenti a Piacenza e provincia e nel loro servizio saranno allertati e coordinati dalla Centrale Operativa 118 tramite la app regionale “DAE RespondER”.

“Il nostro impegno in questo nuovo progetto - ha affermato Pietro Ercini, presidente di Metronotte Piacenza - è quello di mettere a disposizione della cittadinanza la nostra Centrale Operativa, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, e ben 27 delle oltre 70 pattuglie operative. Le nostre guardie giurate, che verranno formate sull’utilizzo del Dae, saranno più di 90. Noi stiamo già acquistando un defibrillatore per allestire la prima pattuglia”.

Sostegno all’iniziativa viene anche da Valter Bulla, promotore di Progetto Vita e proprietario di “Bulla Sport”, il quale ha lanciato un appello a sponsor e aziende. “In molti hanno già risposto presente - ha annunciato -: i fondi che raccoglieremo serviranno per acquistare i defibrillatori, per i corsi di formazione dei vigilanti, per le spese organizzative e per la campagna inFormare con lo slogan “Anche tu puoi salvare una vita”, volta alla sensibilizzazione dei cittadini a chiamare rapidamente il 118, imparare ad usare un Dae e riconoscere un arresto cardiaco all’esordio”.

“Il progetto “Vigiliamo il Cuore della Tua Città” - ha aggiunto - si affiancherà alla campagna di sensibilizzazione all’uso del defibrillatore “inFormare”, voluta da Progetto Vita. In anticipo sulla legge 1441, che attende il via libera della Commissione Sanità, inizieremo a Piacenza a diffondere la cultura della defibrillazione consapevoli che tutti possono usare un defibrillatore, anche senza aver fatto un corso specifico. Forniremo però anche la possibilità di poter frequentare un corso online e pratico per imparare le nozioni di primo soccorso e l’uso del Dae. Questo verrà sancito dalla approvazione della legge 1441 a cui Progetto Vita ha contribuito non solo come esempio con la sua esperienza ventennale, ma anche fattivamente come stesura”.

Soddisfatta della sinergia tra Progetto Vita e Metronotte anche il sindaco Patrizia Barbieri. “Sono contenta e orgogliosa che, ancora una volta, Piacenza potrà fare da esempio a livello nazionale su un tema come questo. Contribuire a salvare vite è il progetto più bello e ambizioso che possa esserci per la città”. 

Secondo quanto annunciato dai promotori, l’iniziativa sarà presentata ufficialmente con un momento inaugurale in programma il 5 giugno. Prima, nei prossimi giorni, verrà lanciata la raccolta fondi aperta alla cittadinanza e la campagna informativa e di sensibilizzazione.

Federico Tanzi

Pubblicato il 29 aprile 2021

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