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Uso sostenibile delle risorse idriche, incontro in Fondazione

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"Agenda 2030: uso sostenibile delle risorse idriche (aspetti ambientali, idrogeologici, legislativi, vulnerabilità acquiferi e fonti di approvvigionamento": ne parla l'ing. geologo Marco Bergonzoni di Eduiren mercoledì 19 febbraio all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (Piacenza, via Sant'Eufemia 12).
L'incontro, con inizio alle ore 16, rientra nella serie di appuntamenti "Piacenza città tra le acque: fonti, sicurezza, suoni e valore delle nostre acque" organizzati da Auser Cultura in collaborazione con Iren, Consorzio di Bonifica di Piacenza, Conservatorio Nicolini di Piacenza con il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Gli incontri, sempre alle ore 16 con ingresso libero e aperti a tutti, proseguono il 26 febbraio (ing. Bergonzoni, "Dalla captazione al rubinetto allo scarico: aspetti tecnici e di corretto monitoraggio"), 4 marzo (dott. Roberto Florio, "Prevenzione e qualità dell'acqua") per concludersi il 17 marzo con la conferenza/concerto "La composizione del paesaggio sonoro nel progetto «Un Po di musica»" con Roberto Doati, docente di Musica elettronica al Conservatorio "Nicolini".
L'appuntamento del 26 febbraio si terrà all'Auditorium della Fondazione, gli ultimi due alla "Serra" di Palazzo Ghizzoni-Nasalli (Piacenza, via Roma 12).

L’acqua ha una notevole importanza per Piacenza. Appare evidente nella storiografia e nelle mappe fino al Settecento, all’interno della cinta muraria si vedono scorrere rivi, canali e vie d’acqua inimmaginabili oggi, come si può vedere nella stampa antica che contraddistingue l'iniziativa di Auser Cultura.
Le conferenze divulgative “Piacenza città tra le acque: fonti, sicurezza, suoni e valore delle nostre acque", fondate su basi storiografiche e scientifiche e tenute dai massimi esperti del campo, vogliono proprio mettere in luce questo legame tra Piacenza e le sue acque.

Curatrice del ciclo di conferenze è Linda Pamapri, professoressa di scienze in pensione oggi animatrice di Auser Cultura, che spiega così l’importanza di questo elemento: “Nell’acqua è nata la vita sul nostro pianeta, essa è vita e senz’acqua si muore. Abbiamo pensato di dedicare a questo elemento e al “governo dell’acqua della città” questo ciclo di conferenze che vogliono far comprendere il mondo sfaccettato che ruota attorno al suo utilizzo: come arriva nella nostra città, come viene convogliata nelle nostre case e negli acquedotti, come viene controllata per garantire sicurezza e qualità".
"E ancora – spiega Pampari - come sia utile per l’organismo, come si possa ridurre il consumo di plastica che oggi rischia di comprometterne la qualità e come, infine, l’acqua possa essere fonte di creatività”.

Pubblicato il 17 febbraio 2020

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