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E' morto mons. Coletto, anima della riscoperta di San Colombano

Colet

È stato a Bobbio l’anima della memoria di San Colombano, il monaco giunto dall’Irlanda in val Trebbia nel 614 al termine di un lungo pellegrinare lungo l’Europa per ricostruire la vita della comunità cristiana. Mons. Pietro Coletto è morto il 24 aprile; aveva da poco compiuto il 2 aprile scorso 91 anni. Nativo di Busalla nel genovese, classe 1931, è stato ordinato sacerdote il 19 settembre 1953 per il clero dell’allora diocesi di Bobbio.

L’avventuroso viaggio che lo portò a Bobbio

Prelato d’onore di Sua Santità e presidente del Capitolo dei Canonici della Concattedrale di Bobbio, per vent’anni, fino al 1973, è stato segretario di mons. Pietro Zuccarino, l’allora vescovo di Bobbio che era anche suo zio. Era stato lui, originario anch'egli di Busalla e ordinato prete nel 1923 dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, a chiamarlo al suo fianco dopo essere stato nominato vescovo del centro della val Trebbia. Mons. Coletto raccontava spesso le peripezie del suo arrivo: la corriera su cui viaggiava dalla Liguria aveva subìto un guasto e lui con le valigie aveva dovuto proseguire il viaggio a piedi inerpicandosi sulle strade di montagna.

Al lavoro per riscoprire San Colombano

A Bobbio mons. Coletto si è speso a fianco di mons. Zuccarino con la sua capacità di valorizzare le radici cristiane e di costruire relazione con uno spiccato senso di amicizia e grande signorilità. A mons. Zuccarino si deve, infatti, nella seconda metà del secolo scorso la riscoperta di San Colombano, eredità poi raccolta dal nipote sacerdote.

Mons. Coletto ha curato diverse pubblicazioni sulla figura del Santo, visitando i luoghi delle fondazioni monastiche ad opera del grande monaco irlandese con l’Associazione “Amici di San Colombano” di cui era segretario.

Amministratore al settimanale La Trebbia

Con passione e competenza mons Coletto ha ricoperto il ruolo di amministratore e primo collaboratore del settimanale “La Trebbia” guidata a lungo da don Guido Migliavacca e oggi diretta da mons. Aldo Maggi.

Per la Concattedrale e la città di Bobbio ha pubblicato testi pregevoli, sempre curati in ogni particolare, densi di storia, spiritualità e cultura.

Dal 1989, anno di unificazione della diocesi di Bobbio con quella di Piacenza, è stato nominato amministratore parrocchiale delle parrocchie di Cattaragna e Castagnola, con servizio a Salsominore.

I funerali il 26 aprile a Bobbio

I suoi funerali, presieduti dal vescovo mons. Adriano Cevolotto, si tengono martedì 26 aprile alle ore 15.30 nella Concattedrale di Bobbio. Il 25 aprile, alle ore 20.30 sempre nella Concattedrale si tiene la veglia di preghiera.

Pubblicato il 24 aprile 2022

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