Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Un anno di eventi per i 900 anni della Cattedrale

manuelv

“Una coralità di partecipazione, un interesse condiviso e la promessa di una buona prospettiva di riuscita”: sono le parole del vescovo mons. Adriano Cevolotto, che sintetizzano gli eventi del nono centenario della fondazione della Cattedrale di Piacenza, presentati durante la conferenza stampa del 2 dicembre nella sala degli affreschi di Palazzo Vescovile.

Un programma di iniziative che coinvolge diversi enti promotori, firmatari a fine ottobre di un Protocollo d’intesa: la diocesi, la Regione, il Comune di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Camera di Commercio. Una grande manifestazione con un Comitato d’onore composto dal Vescovo, dal sindaco avv. Patrizia Barbieri, dall’ing. Roberto Reggi, presidente della Fondazione, e dall’avv. Filippo Cella, alla guida dell’Ente di Palazzo del Governatore, mentre il Comitato d’Indirizzo è formato dai rappresentanti delle diverse istituzioni aderenti: l’architetto Manuel Ferrari, l’assessore alla cultura e al turismo Jonathan Papamarenghi, il prof. Mario Magnelli, consigliere dell’ente di via S. Eufemia, e Alessandro Saguatti, segretario generale della Camera di Commercio.

 

Un programma affascinante

“Ci prepariamo a vivere un anno intenso, ricco di sinergie tra i vari enti del territorio per diffondere e divulgare la cultura e l’arte di Piacenza” - ha affermato Papamarenghi -. Anche Magnelli ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del sistema romanico piacentino per investire nella tradizione culturale con un occhio aperto al futuro, grazie al coinvolgimento didattico delle nuove generazioni.

“Un programma affascinante che attrae visitatori e turisti, in linea con le nostre finalità commerciali” - ha evidenziato a sua volta Saguatti. La parola poi all’architetto Ferrari che ha presentato il ricco calendario di eventi che si muove su più fronti: dalle conferenze ai convegni di studi, dalle rassegne musicali alle rappresentazioni teatrali, pubblicazioni, visite guidate, attività didattiche, restauri, video mapping e molto altro. Il programma delle iniziative - per l’architetto - costruito su macro contenitori, sarà in continuo divenire con possibili aggiornamenti da seguire sul sito internet della Cattedrale.

                                                                          

Didattica

Il coinvolgimento delle scuole e degli operatori scolastici è il necessario punto di partenza per ogni iniziativa che guarda al futuro. A questo scopo, in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, sono stati pensati dei percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, utili a raccontare la storia della cattedrale e del territorio ad esso legata.

 

Progetti sociali

In collaborazione con l’associazione La Ricerca, Caritas, Casa accoglienza La Pellegrina, Casa circondariale di Piacenza “Le Novate”, si stanno approntando progetti di inclusione sociale che coinvolgeranno persone ai margini con l’obiettivo di creare occasioni per facilitare l’acquisizione di competenze di base, migliorare il livello di autonomia, garantire l’accompagnamento al lavoro in una prospettiva di responsabilizzazione e di progressivo affrancamento dalle diverse forme di aiuto.

 

Visite virtuali

Grazie a foto sferiche in alta risoluzione scattate intorno e dentro le chiese romaniche della diocesi, e all’applicazione di navigazione Google Street View, sarà possibile conoscere luoghi raramente aperti al pubblico, percorrere le strade della provincia e scoprirne alcuni aspetti insoliti. Le visite virtuali consentono la fruizione del territorio a tutti coloro che non hanno modo di partecipare in presenza e costituiscono un’occasione di promozione territoriale, rivolgendosi ad un pubblico internazionale, che spesso comprende anche i nostri emigranti all’estero.

 

Itinerari

Sul territorio si potrà andare alla scoperta dei tesori romanici disseminati tra pianura e collina. Tra le pievi meriterà un particolare approfondimento quella di Castell’Arquato, a cui era riconosciuto un ruolo di rilevanza in quanto erede del municipio romano di Velleia.

 

Conferenze 

Convegni, incontri, riunioni accompagneranno tutto l’anno di anniversario. Le conferenze sono state articolate nelle seguenti macro aree: “Arte e Architettura”, “Costume e società”, “La macchina del tempo”. I temi toccati consentiranno approfondimenti storico-artistici, focus sulla società, tradizioni e costume, al fine di aiutare a comprendere la civiltà delle Cattedrali.

Apparati informativi

Una nuova pannellistica per rinnovare il sistema informativo, in cattedrale, integra il percorso storico-artistico con quello religioso. Ai contenuti dei pannelli si aggiungono informazioni accessibili dall’app Mix Museum, che consentirà di fruire di percorsi differenziati tramite smartphone, facilitando una visita in completa autonomia. L’applicazione è perfettamente integrata con il percorso museale in modo da offrire un’esperienza organica e totalizzante.

Esperienze immersive

Nell’ambito delle celebrazioni troveranno spazio anche nuove forme di accessibilità all’arte, utili ad avvicinare ogni tipo di pubblico all’offerta culturale complessiva. L’avvento 2021 sarà caratterizzato dal video mapping 2D e 3D sul palazzo vescovile, all’interno del quale saranno valorizzati i capolavori medievali della cattedrale e del territorio.

Convegni

I convegni di studi saranno organizzati in collaborazione con le Università e associazioni del territorio e nazionali. Vedranno la partecipazione internazionale di studiosi su temi che vanno dall’archeologia all’architettura, dalla pittura alla scultura, senza dimenticare le vie di pellegrinaggio e molti altri aspetti di società e costume. Tra tutti si segnala il convegno “La Cattedrale di Piacenza e la civiltà medievale”, organizzato da un comitato scientifico presieduto dal prof. Carlo Arturo Quintavalle al quale parteciperanno i principali medievisti europei.

Mostre

Le mostre, che costituiscono un’occasione per coinvolgere attivamente la cittadinanza, saranno tra le protagoniste degli eventi dell’anno di celebrazioni. A gennaio 2022 la Galleria Biffi Arte ospiterà nei propri spazi la mostra sui restauri scalabriniani di fine ‘800: l’evento costituisce una straordinaria occasione per far luce sul cantiere grazie a fonti e materiali inediti messi a disposizione dall’Archivio Capitolare della cattedrale e dai Padri Scalabriniani

 

Musica

La musica avrà un ruolo da protagonista all’interno delle celebrazioni. Tra tutte si segnala la collaborazione con Fondazione Teatri di Piacenza per il Requiem di Mozart che si terrà in cattedrale il 12 aprile 2022 durante la settimana santa.

 

Teatro

In cattedrale è custodito il prezioso Codice 65 o Libro del Maestro (seconda metà del XII secolo) che riporta una delle prime raffigurazioni del Quem Quaeritis, il tropo di Pasqua che proponeva una rappresentazione scenica della Resurrezione di Cristo. Uno spettacolo itinerante prodotto dall’attrice e regista Ilaria Drago, recuperando la tradizione medievale, aiuterà a comprendere il significato di entrare in una cattedrale/ chiesa quale luogo di incontro, di cura, di riconnessione.

 

Cineforum

Sono previste, in collaborazione con Cinemaniaci e Cineclub “Giulio Cattivelli” di Piacenza, proiezioni di film e documentari a tema a partire dall’epoca medievale che descrivano la società civile e religiosa in un dato periodo storico.

 

Pubblicazioni

Il lavoro di ricerca e di valorizzazione culturale e pastorale confluirà in importanti pubblicazioni. Entro la fine del 2021 sarà presentata una guida teologica della Cattedrale in collaborazione con il Nuovo Giornale, che si aggiunge alle guide storico-artistiche. Utile strumento per il turista sarà la nuova Guida ilustrata a cura di Loreno Confortini (disegnatore per Bell’Italia), che unisce alla maestria grafica spiegazioni chiare ed efficaci.

 

Attività di ricerca

In collaborazione con Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e l’Università degli studi di Verona, saranno avviate una campagna di scavo nel giardino delle absidi della cattedrale e una campagna georadar che coinvolgerà, oltre ai giardini stessi, l’interno della Cattedrale e piazza Duomo, con l’intento di approfondire il rapporto tra le preesistenti chiese di Santa Giustina, San Giovanni de Domo, Sant’Apollinare, con la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

 

Restauri

Nella primavera 2022 inizierà il restauro dei fronti della Cattedrale che vanno da via Guastafredda fino all’abside centrale, interessando le gallerie e il paramento lapideo. All’interno verranno restaurate a partire dalla fine del 2022 le volte del transetto e della sagrestia. Nella chiesa di Santa Maria in Cortina, verrà restaurato l’antico affresco del XV secolo sulla parete di sinistra, in occasione della riapertura della discesa al pozzo di Sant’Antonino. Infine anche la Collegiata di Castell’Arquato sarà interessata da azioni manutentive e piccoli restauri.

 

Materiale commemorativo

Tra i vari ricordi dell’evento da evidenziare un francobollo “partecipato” destinato agli appassionati di filatelia e collezionisti. Sarà disegnato a più mani dagli ospiti della Casa “La Pellegrina” dell’associazione La Ricerca, guidati da un noto artista del territorio che seguirà tutto il processo creativo, rappresenterà la facciata della cattedrale per creare un’opera unica e ricca di significato.

Riccardo Tonna

Nella foto, l'architetto Manuel Ferrari e il vescovo mons. Adriano Cevolotto. (foto del Papa)

Pubblicato il 2 dicembre 2021

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente