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Don Conte sempre con il suo popolo

don conte


La parrocchia di San Giuseppe Operaio in viale Martiri della Resistenza a Piacenza festeggia i suoi primi 50 anni di vita. Era il 24 ottobre 1971 quando l’allora 41enne mons. Giancarlo Conte, chiamato a questa impresa dal vescovo Manfredini, assumeva la guida della nascente comunità.
Domenica 24 ottobre alla messa delle ore 10.30 con il vescovo mons. Adriano Cevolotto si festeggerà in modo solenne lo storico anniversario.
La parrocchia dal novembre 2019 è guidata da don Federico Tagliaferri; al suo fianco, don Michel Kanynda Mukendi, congolese, studente all’Ateneo salesiano di Roma.

Giovani in prima linea
Mons. Conte - per tutti il “Don” - è morto a fine aprile dopo aver regalato a chi gli faceva visita i suoi innumerevoli libri. Era il grande vecchio, classe di ferro 1930, che aveva affidato fin da subito il sogno di una nuova parrocchia ai giovani.
“Io avevo solo 17 anni, ero una sua alunna alle Magistrali - racconta Antonella Serafini, che per parecchi anni è stata la segretaria della parrocchia -. Don Giancarlo ci disse: «volete darmi una mano in questa nuova avventura?». Molti giovani sono scesi in campo con lui. Mancavano gli spazi, c’era solo l’asilo, oggi demolito, in via Boselli 21. Quelle poche stanze erano tutto: chiesa, aula di catechismo, luogo di giochi, cinema per i più piccoli. Ci incontravamo anche nelle case, in mezzo alle situazioni di povertà ed emarginazione della vicina Villa Grilli. Accompagnavamo addirittura con un pulmino gli anziani al cimitero a trovare i defunti”.

Guardando al futuro
Quegli inizi - aggiunge Antonella sono irripetibili. Sono stati faticosi ma gioiosi e spensierati. Oggi è più difficile per le persone lasciarsi coinvolgere, ma queste radici sono forti e ci aiutano a guardare avanti con fiducia. A don Federico, e a tutta la comunità con lui, spetta il compito di far lavorare insieme le diverse anime della parrocchia valorizzando ciascuno in un clima di armonia e investendo sui giovani”.
“Don Giancarlo in questi anni - sottolinea don Tagliaferri - a volte mi diceva: «un tempo si faceva così». Poi si fermava e ci incoraggiava ad andare avanti”.


Nella foto, mons. Giancarlo Conte visto da Renato Vermi.

Pubblicato il 23 ottobre 2021

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