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La festa di Pasqua dell'Assofa

 

pasqua assofa

L'As.So.Fa, Associazione Volontaria di Solidarietà Familiare per persone  diversamente abili, ha celebrato la propria festa di Pasqua, il 28 marzo, con una messa all’aperto negli ampi spazi della sede di Verano di Podenzano, con diretta streaming su Youtube.
La giornata ha coinvolto i diversi percorsi dell’associazione come il Gruppo Appartamento Sperimentale, che ha sede proprio a Verano di Podenzano, il Centro Socio Occupazionale, la Scuola dell’Autonomia e il gruppo giovani. Con questi sono entrati in sinergia l’Azione Cattolica Ragazzi e alcune classi del catechismo della parrocchia di San Germano di Podenzano.
La collaborazione tra parrocchia di Podenzano e As.So.Fa. non è un evento estemporaneo in quanto già da tempo le due realtà collaborano a diverse iniziative come il centro estivo nella sede di Verano, esperienze di volontariato per i giovani e la condivisione dei momenti forti dell’anno liturgico come il Natale e la Pasqua. Inoltre, prima dell’inizio della pandemia, gli utenti del Centro Socio Occupazionale andavano nella casa di riposo parrocchiale ad animare una mattinata con canti e scenette sviluppando una forte amicizia con le persone anziane coinvolte. La celebrazione, presieduta da padre George Vayalil della parrocchia di Sant’Antonio a Trebbia, è stata animata dalla drammatizzazione del Vangelo di Pasqua, dalla musica del gruppo d’Orchestr’Azione d’Insieme e del coro e da diversi momenti di danza. I gesti dell’offertorio sono stati anche un’occasione per presentare i prodotti di diversi laboratori e percorsi.

Il Vescovo: parteciperò alle vostre celebrazioni con la mia preghiera

Al termine della celebrazione si è collegato in streaming mons. Adriano Cevolotto, vescovo di Piacenza-Bobbio per un saluto. Prima dell’ingresso di Piacenza in zona rossa era previsto che il vescovo presiedesse alla celebrazione ma a causa delle limitazioni questo non è stato possibile. Durante la videochiamata attraverso un momento di danza è stata offerta al vescovo una copia del suo stemma realizzata dai laboratori di pittura e falegnameria.
“Desidero augurare a tutti, a ciascuno di voi, a ogni famiglia, a ogni operatore, una buona Pasqua, anche ai sacerdoti presenti, don Giorgio e don Fausto". - afferma il presule - “La Pasqua è la festa di un futuro che si apre, noi abbiamo bisogno che il Signore apra un futuro a ciascuno di noi, un futuro a tutti, un futuro al mondo. I nostri desideri ci sono, sono grandi, ma le nostre forze non sono in grado di assicurarci questo futuro. Noi sappiamo però che il Signore non viene meno alle Sue promesse. Non c’è niente, neanche la morte, che possa impedirci di avere un domani pieno di gioia. Questo è il motivo della nostra Speranza. Allora ci auguriamo tutti, l’uno all’altro, che il Signore rianimi la nostra Speranza e ci doni la gioia in questo momento. Vediamo che si aprono dei pertugi che ci consentono di vedere la luce del futuro".
“Ho visto le vostre celebrazioni molto vivaci” - soggiunge - “la prossima volta vedrò di partecipare con il mio canto, la mia presenza e soprattutto la mia preghiera".

"Ho incontrato mons. Cevolotto personalmente essendo stata ricevuta in curia insieme ad alcuni esponenti del Consiglio d’Amministrazione” - racconta Lucia Bianchini, coordinatrice As.So.Fa. - “abbiamo avuto modo di conoscerci e descrivere l’esperienza e le attività dell’associazione. Il vescovo è rimasto molto colpito e da subito ha espresso una grandissima disponibilità nei nostri confronti. È così che abbiamo pensato di vivere insieme la Pasqua.”
Roberto, uno dei frequentatori del CSO è molto contento della giornata. “La messa di ieri mi è piaciuta perché l’abbiamo fatta insieme e non ci vedevamo da molto. Ho visto che se tutti lavorano con impegno, tutto è ancora possibile. Questa per me è la Risurrezione” - racconta - “saluto il vescovo perché è stato disponibile e simpatico. Ha avuto delle belle parole".
“Il mio momento preferito è il ballo finale” - aggiunge Benedetta - “perché con la musica e la danza vivo la gioia di essere con gli altri e con Gesù".

L'As.So.Fa è attiva dal 1981

As.So.Fa., Associazione Volontaria di Solidarietà Familiare per Persone Diversamente Abili, è un’organizzazione di volontariato, operativa da quarant’anni a Piacenza nella promozione di percorsi rivolti a persone con disabilità, presente con una sede a Piacenza in via Luigi Bay 12/14 e una sede a Verano, frazione del comune di Podenzano.
“L’As.So.Fa. è un frutto della vita della Comunità Cristiana della Diocesi di Piacenza e Bobbio” racconta il presidente Giancarlo Bianchini - “è nata nell'ottobre del 1981 su sollecitazione del vescovo mons. Enrico Manfredini a cui si erano rivolte alcune famiglie. I primi volontari provenivano da realtà ecclesiali come l’Azione Cattolica, il Movimento dei Focolari e Comunione e Liberazione. Così è iniziata la Festa del Sabato.”
Nel corso del tempo il ventaglio di proposte si è notevolmente allargato e attualmente As.So.Fa. gestisce un Centro Socio Occupazionale, una Scuola dell’Autonomia, un Gruppo Appartamento Sperimentale oltre a curare interventi personalizzati rivolti a minori. Dall’inizio della pandemia parte delle attività sono realizzate mediante strumenti digitali come videochiamate e streaming.
Maggiori informazioni sulle attività di As.So.Fa si trovano sui canali social.


Paolo Pantrini

Pubblicato il 2 aprile 2021

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