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Il Vescovo ai volontari AVO:«siete di grande conforto ai malati»

 Incontro Volontari AVO 23 copia

“La nostra Associazione si ispira al Vangelo”. Così ha presentato l’A.V.O (Associazione Volontari Ospedalieri), la presidente di Piacenza, Anna Bocellari, nell’incontro con il vescovo mons. Adriano Cevolotto, svoltosi il 26 gennaio, nella Sala delle Colonne della Curia vescovile.
L’Avo, fondata a Milano nel 1975 dal professor Erminio Longhini eminente medico, decorato nel 2004 con medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e deceduto il 4 novembre 2016, oggi conta circa 240 sedi che operano in oltre settecento tra ospedali e altre strutture di ricovero, diffuse su tutto il territorio nazionale. L’A.V.O. è una associazione di persone che dedicano gratuitamente parte del loro tempo al servizio del malato. L’obiettivo dell’A.V.O. è quello di assicurare una presenza amichevole, offrendo ai malati, durante la loro degenza, calore umano, dialogo, svago, aiuto per lottare contro la sofferenza.

La presidente Bocellari: siamo accanto ai malati tutti i giorni

“Siamo accanto ai malati degli Ospedali di città e provincia e i nostri volontari sono molto motivati e operano con tanto entusiasmo. Ora, in questo tempo di Covid dove non si può fare visite ai degenti,  abbiamo attuato un servizio telefonico per parlare con i malati e ci siamo accorti che anche un telefonata può essere un piccolo sollievo per chi sta soffrendo”.
“Il servizio più importante - ha continuato Bocellari - che stiamo svolgendo ora è il Check point per accompagnare chi entra nelle strutture sanitarie. Alle persone che arrivano viene controllata la mascherina, vengono igienizzate le mani e misurata la temperatura corporea. Come volontari vogliamo dare un valore aggiunto e cerchiamo di manifestare gentilezza e cordialità. Le persone spesso ci ringraziano e si sentono accolte. È un servizio impegnativo: tutti i giorni dalle 8 alle 19 in orario continuato. Devo dire che, grazie ai nostri volontari, dal maggio scorso, non abbiamo mai saltato un turno lavorando ininterrottamente".

Il Vescovo: è Gesù che si affianca a noi e ci dà la forza

Il Vescovo, mons. Cevolotto ha manifestato tutta la sua gratitudine per l’operato dell’A.V.O di Piacenza. “Siamo in un momento particolare - ha detto - e per gli ammalati sentire e vedere volti familiari negli ospedali è un grande conforto. Credo che in certi reparti, dove ci sono degenti oncologici con una aspettativa di vita ridotta, emerge una relazione che mette alla prova. L’empatia è il sentimento che vivete con intensità, ci sono però tante domande che suscitano queste relazioni, si scoprono anche dei drammi familiari alle spalle, non sono situazioni facili da vivere. Si tratta di affrontarle con grande amore e vicinanza”.
“Avete giustamente scelto il Vangelo come ispirazione - ha continuato mons. Cevolotto - che è uno stimolo ad andare oltre, un riferimento che non è solo una legge, ma è Gesù che si affianca a noi e ci dà forza”.
“L’immagine più bella dell’amore che Dio ha per noi - ha concluso il Vescovo - è quella dell’acqua riversata, senza misura, in un recipiente piccolo che non va persa ed è più grande dei nostri stessi bisogni”.
Salutando i presenti, il vescovo mons. Adriano Cevolotto, ha assicurato il suo sostegno e la sua preghiera verso l’associazione dei volontari piacentini.

Nellla foto di Carlo Pagani il Vescovo con alcuni volontari  A.V.O. all'incontro nella Sala delle Colonne della Curia.

R.T.

 Pubblicato il 27 gennaio 2021

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