Il «Te Deum» di Charpentier il 28 a Palazzo Vescovile
Sono le note del “Te Deum” del compositore francese barocco Marc-Antoine Charpentier a fare da cornice sabato 28 settembre all’inaugurazione della fine dei restauri del Palazzo Vescovile. L’opera è nota perché il suo Preludio viene utilizzato per la sigla televisiva dell’Eurovisione.
Alle ore 21 è in programma il concerto nel cortile interno del Palazzo vescovile a Piacenza con l’intervento del Gruppo barocco del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, del Coro Polifonico “Santa Giustina” e del Coro “Vox Silvae Ensemble”.
L’ingresso alla serata, che si colloca nelle celebrazioni per Santa Giustina e per i 400 anni della morte di Ludovico Carracci, è libero.
A dirigere l’intera compagine musicale è Giacomo Biagi.
La serata è promossa dalla diocesi in stretta collaborazione con il settimanale Il Nuovo Giornale e l’associazione “Domus Justinae” guidata dal prof. Tiziano Fermi e vuole essere un’occasione di sensibilizzazione sul valore dell’8 per mille.
Gli interventi di restauro al Palazzo sono avvenuti infatti grazie agli aiuti dell’8 per mille.
Dopo il saluto iniziale del vescovo mons. Gianni Ambrosio, interverranno a questo proposito l’economo della diocesi don Pietro Bulla, il direttore della Caritas diocesana Mario Idda e l’architetto Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi, che tra l’altro spiegherà nel dettaglio gli interventi al Palazzo.
Pubblicato il 25 settembre 2019
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