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Mons. Ambrosio incontra i cresimandi

Mons. Ambrosio incontra i cresimandi

13cresima

 

Domenica 17 aprile a Chiaravalle della Colomba

Il vescovo mons. Gianni Ambrosio incontrerà i ragazzi che in diocesi hanno fatto o faranno la Cresima in questo anno. L’appuntamento, fissato per domenica 17 aprile a Chiaravalle della Colomba, è in concomitanza con la Giornata mondiale per le vocazioni. Lo “slogan” che guiderà l’evento è il medesimo della giornata vocazionale “Ricchi di Grazie”.

La giornata si svolgerà a Chiaravalle della Colomba, abbazia cistercense fondata nel 1136 per intervento di San Bernardo. Il complesso monastico presenta lo schema benedettino, formato dalla chiesa cui aderisce un chiostro trecentesco di particolare bellezza e pregio. L’abbazia di Chiaravalle è tra le chiese giubilari scelte per l’Anno Santo della Misericordia.

L’appuntamento sarà concentrato nel pomeriggio di domenica, indicativamente tra le 15 e le 17. La festa prevede un momento di accoglienza nei chiostri esterni all’abbazia, un pellegrinaggio simbolico con il passaggio attraverso la Porta Santa e la breve liturgia conclusiva in abbazia (non è prevista la celebrazione della messa).

Saranno circa 600 i partecipanti, riferiscono dall’Ufficio catechistico diocesano e, al momento, una trentina le parrocchie contattate. Le parrocchie che intendono partecipare alla giornata devono segnalare il nome dei catechisti presenti inviando una mail a .

Abbazia di Chiaravalle, leggenda, fede e spiritualità

Abbazia di Chiaravalle della Colomba: qui leggenda, fede, arte e spiritualità si fondono e danno vita ad uno spazio da ammirare, contemplare e conoscere da vicino. A partire dal nome stesso: la denominazione “della Colomba” è da attribuire alla leggenda che narra che qui una colomba abbia volteggiato davanti agli occhi pieni di stupore dei monaci, delineando con pagliuzze il perimetro di un’unica zona. Una bianca colomba messaggera che ha comunicato la posizione della chiesa gradita a Dio. E proprio in questa zona, nella pianura piacentina, non lontano da Alseno, è sorta l’abbazia fondata da Bernardo di Chiaravalle, attorno all’anno 1135. I dati storici, diversamente, raccontano che l’intitolazione a “Santa Maria della Colomba” si riferisca al mistero dell’Annunciazione, in linea con la spiritualità cistercense, e la sua fondazione ufficiale secondo i documenti storici risale all’11 aprile 1136, quando Arduino, vescovo di Piacenza, concede al monastero i primi beni terrieri ai quali seguirono le donazioni di illustri nobili della zona, i marchesi Oberto Pallavicino e Corrado Cavalcabò.

Leggi articolo alla pagina 24 dell’edizione di venerdì 8 aprile 2016

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