«I Misteri della Cattedrale»
Sabato 7 aprile si inaugura a Piacenza la mostra evento “I Misteri della Cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere”.
L’appuntamento per le autorità è alle ore 17 con l’intervento del cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Perugia, del vescovo mons. Gianni Ambrosio, del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, di Elisabetta Arioti (Sovrintendenza archivistica e bibliografica Emilia Romagna), del presidente della Provincia Stefano Rolleri, del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani, del presidente di Crédit Agricole Ariberto Fassati e del direttore dell’Archivio di Stato di Piacenza Gian Paolo Bulla.
Alle ore 18 presentazione della mostra e degli eventi collaterali con Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio, e con la prof.ssa Mirella Ferrari, dell’Università Cattolica di Milano; conduce Nicoletta Bracchi, direttrice di Telelibertà.
Alle 21, aperto alla cittadinanza, è in programma il concerto “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi (il violino solista Lorenzo Meraviglia suonerà il prezioso Stradivari del 1667) e Gloria RV 589 per soli, coro e orchestra con l’Accademia concertante d’archi di Milano diretta dal maestro Mauro Ivano Benaglia.
Partecipano le corali Coro da camera dell’Accademia (Milano), il Coro Vallongina (diretto dal maestro don Roberto Scotti), la Schola Cantorum “Ars Nova” di Cerro Maggiore (Milano) e la Corale dei Santi Lorenzo e Sebastiano di Parabiago (Milano).
Aperta fino al 7 luglio “I Misteri della Cattedrale”, prevede un’esposizione di codici miniati, la visita ad alcune sale del rinnovato e ampliato Museo Kronos, la salita alla cupola del Guercino attraverso un nuovo percorso e la visita all’interno del campanile della Cattedrale.
“Si tratta di un viaggio esistenziale, esperienziale, coinvolgente arricchito da nuove suggestioni e con un’articolazione molto complessa. Un bel completamento di quanto iniziato lo scorso anno”, dice al Nuovo Giornale Manuel Ferrari, architetto, direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi.
Pubblicato il 6 aprile 2018
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