Piacentini tra i terremotati

“La gente ha il terremoto dentro”: lo riferisce don Federico Tagliaferri, rientrato giovedì scorso da Civitanova Marche dove insieme ad altri volontari emiliano romagnoli, coordinati dalla Caritas regionale, ha portato il suo aiuto ai terremotati. Insieme a lui il piacentino Raffaele Ronda.
“C’è chi ha perso tutto, e chi ha le case in piedi ma non agibili - afferma don Tagliaferri -. Tanti sono arrivati a Civitanova senza niente, neanche con una valigia di vestiti. Questa purtroppo è la realtà”.

All’emergenza la Caritas diocesana ha risposto con l’invio di 150mila euro, frutto della generosità dei piacentini e della colletta svoltasi a settembre nelle parrocchie. E “abbiamo pronti oltre 50mila euro - dice il direttore Chiodaroli -, frutto ancora della generosità delle parrocchie e di risorse della nostra Caritas.
“Non ci tiriamo indietro anche sul volontariato - prosegue -: vogliamo portare avanti il gemellaggio con le Caritas delle zone colpite, affiancandole nel duro lavoro di tutti i giorni”. In particolare il sodalizio piacentino è legato alla Caritas di Civitanova Marche, luogo che ospita tanti terremotati costretti ad abbandonare le proprie case.
“Siamo là dal 25 novembre - ricorda il Direttore - come Caritas dell’Emilia Romagna a dare una mano”.

Oggi, 30 gennaio, partono da Piacenza don Severino Mondelli e Paola Pelizzeni. Il 14 febbraio sarà la volta di don Umberto Ferdenzi e Franco Milani.

Leggi l’articolo a pagina 12 dell’edizione di giovedì 26 gennaio 2017