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I vescovi dell’Emilia-Romagna da papa Francesco

adlimina cevolotto SFO7035FotoVaticanMedia

I quattordici vescovi dell’Emilia-Romagna, guidati dal presidente della Conferenza episcopale regionale mons. Giacomo Morandi sono a Roma fino al 2 marzo per la Visita ad limina apostolorum, cioè alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo.


Nell’Aula Paolo VI

Il 28 febbraio al mattino, con la partecipazione di laici e sacerdoti delle loro diocesi, sono stati all’Udienza generale di papa Francesco nell’Aula Paolo VI.
“Ancora sono un po’ raffreddato, per questo ho chiesto a mons. Campanelli di leggere la catechesi”. Con queste parole il Papa ha cominciato l’appuntamento, dove è arrivato in carrozzina.
È la seconda volta che Francesco appare in pubblico, dopo la lieve sindrome influenzale che l’ha colpito nei giorni scorsi e per la quale erano stati annullati in via precauzionale gli impegni in agenda, fatta eccezione per l’Angelus di domenica in piazza San Pietro.

Dall’invidia alla vanagloria

“L’invidia, se non viene controllata, porta all’odio dell’altro”, scrive il Papa nel testo.
Due i vizi capitali al centro della riflessione: l’invidia e la vanagloria.
“La vanagloria va a braccetto con il demone dell’invidia, e insieme questi due vizi sono propri di una persona che ambisce ad essere il centro del mondo, libero di sfruttare tutto e tutti, oggetto di ogni lode e di ogni amore”.

L’appello per la pace

“Non dimentichiamo i popoli che soffrono a causa della guerra: Ucraina, Palestina, Israele e tanti altri”: è l’appello del Papa, nei saluti ai fedeli di lingua italiana al termine dell’Udienza.
“Preghiamo per le vittime dei recenti attacchi contro i luoghi di culto, come pure per la popolazione di Haiti, dove continuano i crimini e i sequestri delle bande armate”.
Bergoglio ha poi salutato ciascuno dei vescovi della regione, compresi mons. Adriano Cevolotto (nella foto in alto) e il vescovo emerito mons. Gianni Ambrosio (nella foto sotto).

adlimina ambrosio SFO7035FotoVaticanMedia

Pubblicato il 29 febbraio 2024

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