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La Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze

Valentina Stragliati

L'11 ottobre è la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze proclamata dall’Onu e l’associazione “Terres des hommes”: è l'occasione per lanciare la campagna  #Indifesa per accendere ancora una volta i riflettori sui diritti negati.
Stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere, promuovendo azioni di sensibilizzazione. Con questo approccio la Provincia di Piacenza rinnova l’adesione alla VIII edizione della Campagna Indifesa, che propone interventi e percorsi sul tema della prevenzione quale strumento chiave per arginare il fenomeno della violenza e del maltrattamento dei bambini e delle bambine.
Terre des Hommes invita tutti gli Enti territoriali a colorarsi di arancione, per stimolare la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere. La campagna di sensibilizzazione mette al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo, impegnandosi a difendere il loro diritto alla vita, alla libertà, all’istruzione, all’uguaglianza e alla protezione.
Aderendo a “InDifesa”, la Provincia si fa promotrice, ancora una volta, della diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione della violenza e della discriminazione di genere.
Perché l’arancione? Questo colore simboleggia un segnale di rottura degli stereotipi di genere che impongono il rosa per le femminucce e l’azzurro per i maschietti e viene scelto anche dalle Nazioni Unite, come colore bandiera del contrasto della violenza di genere.
Gli enti territoriali sono chiamati a fare la loro parte orientando le politiche di loro competenza verso uno sviluppo sostenibile, raggiungibile solo con il contributo e l’impegno di tutta la società civile.
A Piacenza è attivo dal 2011 il Tavolo provinciale contro la violenza alle donne, costituito con l’intento di contrastare e prevenire a livello provinciale gravi situazioni e atteggiamenti di violenza, sensibilizzare la cittadinanza con una particolare attenzione alle giovani generazioni, garantire il principio delle pari opportunità tra donne e uomini nei diversi aspetti in cui esso si esplica e in cui tutti i soggetti hanno assunto l'impegno di lavorare insieme, mettendo le proprie specificità, peculiarità e saperi in rete, al servizio di una causa comune: prevenire e contrastare la violenza sulle donne.
“La Provincia di Piacenza aderisce ad #Orange Revolution, per dire NO alla violenza e alla discriminazione di genere. L’adesione a questa giornata ha un grande valore simbolico nel percorso finalizzato a tutelare i diritti umani, partendo dalle scuole e dai comuni del territorio e puntando sulla partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi”, spiega Valentina Stragliati, consigliere con delega alle Pari Opportunità. E’ fondamentale coinvolgere le amministrazioni locali che sono chiamate a fare la loro parte orientando le politiche di loro competenza verso uno sviluppo sostenibile raggiungibile solo con il contributo e l’impegno di tutta la società civile”.
L’Amministrazione provinciale, infatti, ha coinvolto le scuole superiori del territorio invitandole a diffondere il questionario messo a disposizione da Terre Des Hommes per la raccolta anonima di dati significativi sui temi della discriminazione, violenza, stereotipi di genere e su sexting, bullismo e cyberbullismo che confluiranno nell’Osservatorio permanente “Indifesa”.
Solo facendo rete, con l’impegno di ciascuno, è possibile intervenire affinché venga sviluppata una maggior consapevolezza sui ruoli di genere, vengano rimossi gli stereotipi di genere e assicurata, quindi, la pari dignità alla donna nella società moderna.

Pubblicato il 10 ottobre

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